Si parla di allergia quando l’organismo, per motivi ancora sconosciuti, reagisce in modo anomalo ad una sostanza (definita allergene) che è innocua per la maggior parte delle persone. In questa reazione viene coinvolto il sistema immunitario attraverso la formazione di anticorpi specifici, le immunoglobuline (IgE). La formazione di anticorpi avviene al primo contatto con l’allergene; alla successiva esposizione, l’unione dell’anticorpo con l’allergene determina la liberazione di particolari cellule di una sostanza, l’istamina, che è la principale responsabile dei sintomi caratteristici di tutte le reazioni allergiche.
Nel caso dell’allergia al nichel la reazione compare quasi sempre in seguito al contatto con oggetti metallici (allergia da contatto). Si tratta di una delle più diffuse allergie da contatto: è stato calcolato che circa il 10% delle donne adulte occidentali soffra di allergia al nichel, attribuibile alla sempre maggiore diffusione della “moda’’ degli orecchini e del piercing.
Come si manifesta?
L’allergia al nichel si manifesta principalmente con una dermatite da contatto e, in caso di contatto continuato, con eczema: nella zona di contatto compaiono eritema, desquamazione, vescicole ripiene di liquido chiaro; successivamente le vescicole si possono rompere e trasformarsi in crosticine. Spesso le persone affette da dermatite da contatto presentano altre malattie allergiche (ad esempio asma o rinite allergica) o hanno storia familiare di allergia. Raramente, in seguito all’assorbimento del metallo per via intestinale, l’allergia si può manifestare con asma.