Nelle economie domestiche svizzere vivono circa 1,3 milioni di gatti, mezzo milione di cani e un numero imprecisato – ma sicuramente importante – di pesciolini, uccelli, conigli e criceti, rettili, ecc. Non c’è da meravigliarsi dunque che nei negozi gli scaffali destinati ai prodotti per animali tengono uno spazio sempre maggiore (con una varietà di alimenti che sovente mette in imbarazzo chi deve scegliere il menu per il micio) e si diffonde l’opinione che anche gli animali debbano avere un loro cimitero. D’altra parte dal 2003 gli animali non sono più delle “cose” o degli “oggetti”, ma si è sancito nella legge che sono esseri viventi e come tali devono essere considerati e trattati.
Bisogna essere conscienti che avere animali in casa è un impegno non indifferente, sia in fatto di tempo sia in relazione ai costi.
Ad esempio accudire correttamente un gatto – ossia nutrirlo e curarlo – costa all’anno tra i 1000 e i 1500 franchi (oltre, naturalmente, al prezzo di acquisto)? Solo per l’alimentazione occorre calcolare all’incirca 500 franchi all’anno. Si devono poi calcolare le vaccinazioni, la castrazione e le visite veterinarie quando il micio non sta bene (con relativi rimedi e medicamenti). Vi sono inoltre gli accessori che non possono mancare ad un gatto che vive in appartamento, come la ciotola, qualche gingillo e non dimentichiamo la scatola della sabbia e la sabbia stessa.
Possedere un cane è ancora più impegnativo e non solo in fatto di costi che sono generalmente più alti rispetto a quelli del micio, sia per l’equipaggiamento sia per le cure, ma anche per le tasse di registrazione. Oltre al costo per l’acquisto dell’animale si devono calcolare da 500 a 1000 franchi di costi iniziali (collare, cuccia, box per il trasporto…) e poi, annualmente, da 1000 a 2000 franchi per il cibo, le tasse, il veterinario e il chip obbligatorio per i soggiorni all’estero o l’eventuale periodo di pensione durante le vostre vacanze. Questo animale ha bisogno di muoversi e correre e deve essere accompagnato fuori più volte al giorno per i propri bisogni (che il proprietario deve anche provvedere a far sparire se depositati su marciapiedi, terreni privati o nella sabbia del parco giochi).
Il cane e il gatto in casa possono anche causare odori fastidiosi e perdere peli su moquette e tappeti: anche di questo bisogna essere coscienti al momento dell’acquisto dell’animale.
Prima di acquistare animali da terrario occorre sapere, ad esempio, che vi sono specie che hanno una longevità notevole (alcune possono raggiungere gli 80 anni)… siete sicuri che fra 10/15 anni non vi sarete stufati del serpente o dell’iguana? Rettili e animali da terrario sono inoltre di per sé costosi all’acquisto, ma lo sono anche lo stesso terrario e gli accessori: un piccolo terrario (vuoto) per gechi costa minimo 300 franchi. A questo bisogna aggiungere gli accessori, l’impianto di riscaldamento e l’illuminazione (che consuma anche energia elettrica) e l’alimentazione.
Analogo discorso vale per i pesci. Per un acquario bisogna prevedere un costo di oltre 1000 franchi (in media tra i 2500 e i 3000).
Gli animali domestici hanno anche delle esigenze e dei bisogni particolari che non si possono ignorare. Prendiamo ad esempio un porcellino d’India: ha bisogno di compagnia e lasciarlo da solo significa costringerlo ad un penoso isolamento. Le tartarughe, poi, muoiono sovente, ma la causa principale del decesso è il più delle volta dovuta a un’alimentazione sbagliata.