L’incaricato federale della protezione dei dati conferma le critiche dell’ACSI e di altre organizzazioni di tutela dei consumatori e dei pazienti sulla app Helsana+: la concessione di vantaggi agli assicurati che accettano di fornire a Helsana dati concernenti la loro attività sportiva è illegale in quanto non rispetta le norme sulla protezione dei dati. Mister Dati raccomanda a Helsana di interrompere il trattamento di dati degli assicurati LAMal.
L’ACSI accoglie positivamente la raccomandazione di “Mister Dati” e invita Helsana a interrompere immediatamente il programma Helsana+ o a limitarlo alle assicurazioni complementari. Helsana+ premia gli assicurati che possono dimostrare di condurre uno stile di vita sano. Quella di Helsana non è la prima applicazione di questo genere, ma finora i vantaggi erano concessi unicamente a chi disponeva di un’assicurazione complementare. In settembre 2017, per la prima volta, l’ufficio federale della sanità aveva concesso a Helsana di offrire sconti in cambio di dati personali anche a chi ha unicamente l’assicurazione obbligatoria. Questa decisione è stata aspramente criticata dalle associazioni dei consumatori e dei pazienti in quanto discrimina le persone che non possono o non vogliono fare sport: invalidi, anziani, ma anche persone che non dispongono di smartphone o che non vogliono trasmettere i propri dati personali. Qualche settimana fa queste organizzazioni avevano scritto una lettera aperta al consigliere federale Berset attirando la sua attenzione sul fatto che la app di Helsana non è compatibile con il principio di solidarietà che regge l’assicurazione obbligatoria (LAMal). L’ACSI consiglia ai consumatori di essere estremamente prudenti nell’utilizzo di applicazioni che richiedono di fornire dati sanitari agli assicuratori e attira l’attenzione sul fatto che dati apparentemente banali, se incrociati, possono fornire profili precisi dando informazioni sensibili sulle abitudini e lo stato di salute delle persone.