La costituzione di un 3° pilastro non deriva da un obbligo legale ma rappresenta una forma di risparmio. Con una polizza per il 3° pilastro l’assicurato si impegna a versare una determinata somma per la durata del contratto. Questa somma viene capitalizzata e restituita all’assicurato sotto forma di rendita al più presto 5 anni prima dell’età di pensionamento. È anche possibile ritirare tutto o parte del capitale per l’acquisto di un’abitazione. Fiscalmente i premi pagati per il 3° pilastro possono essere dedotti dal reddito.
Numerosi contratti per il 3° pilatro contemplano pure un’assicurazione rischio il cui premio non viene capitalizzato per la vecchiaia.
L’ACSI consiglia:
- Non accettate a occhi chiusi la prima proposta che vi viene fatta
- Chiedete diverse offerte (a banche e assicurazioni) e confrontate prezzi e prestazioni.