Manuale del consumatore Prodotti e ingredienti

Barrette ai cereali

A giudicare dagli spazi che occupano sugli scaffali dei supermercati le barrette ai cereali godono di un ottimo gradimento presso i consumatori. Le confezioni veicolano l’idea di un prodotto sano: fondo verde (Migros) immagini di spighe di grano e bicchiere di latte; anche la scritta “natural”: tutto induce a vedere in queste merendine qualcosa che madre natura ci offre in abbondanza. Ma è davvero così? A giudicare dalla lista interminabile degli ingredienti sembrerebbe proprio di no.
Questo genere di alimenti induce a abitudini malsane. Si tratta di prodotti superenergetici adatti a sostituire un pasto piuttosto che una merenda o un break. Troppi zuccheri e troppi grassi, anche quelli idrogenati, dannosi alla salute.
Che bisogno c’è di utilizzare grassi idrogenati in barrette di cereali definite “natural”? La verità è che i grassi idrogenati sono sostituti del burro a buon prezzo; ecco perché l’industria li impiega in abbondanza: costano poco e si conservano a lungo.
Non sarebbe più sano mangiarsi una mela o dare ai nostri figli per merenda, una fetta di pane con una riga di cioccolato? La risposta della dietista è sì. E non si può dire che sia una questione di risparmio di tempo. Di sicuro si risparmierebbe denaro perché queste barrette sono anche costose.
Insomma bisogna farne un uso saltuario e eccezionale, per esempio una gita in montagna, prima o dopo un’attività sportiva e quando non si possono avere a disposizione cibi freschi.