Manuale del consumatore Scelte alimentari

Bio – Alimenti

L’agricoltura bio in Svizzera
Gli alimenti biologici sono prodotti in armonia con la natura. Ciò significa crescita naturale invece di produzione di massa, allevamento rispettoso della specie invece di allevamenti intensivi nonché rigorosa rinuncia all’impiego di tecnologia genetica. Questo spiega perché la resa di un’azienda agricola biologica è inferiore del 20-30% rispetto a quella di un’azienda convenzionale. La gestione rispettosa di tutte le risorse aiuta a proteggere il suolo e l’acqua e fa sì che la natura sia conservata in tutta la sua molteplicità anche per le generazioni future.
La principale organizzazione svizzera di produzione agricola bio è Bio Suisse, l’associazione mantello delle aziende Gemma svizzere proprietaria del marchio registrato Gemma.

La Gemma è il marchio delle 6’000 aziende agricole ed orticole svizzere che producono rispettando le direttive Bio Suisse. Altre 850 aziende di trasformazione e commerciali con licenza producono o commerciano alimenti Gemma.

Bio Suisse organizza e dirige lo sviluppo della Gemma e dell’agricoltura biologica in Svizzera. L’associazione mantello dalla sua fondazione nell’anno 1981 è diventata l’organizzazione bio svizzera per antonomasia. La Gemma, marchio dei produttori bio svizzeri e dei loro prodotti bio, garantisce il rispetto delle direttive Bio Suisse e quindi un elevato standard di produzione biologica in tutta l’azienda agricola nonché nei settori a monte e a valle.

Consigli ACSI per un’alimentazione sana e ecosostenibile

  • Pieno campo – Nell’acquistare gli ortaggi badate alla produzione in pieno campo. Le verdure coltivate in pieno campo contengono esclusivamente l’energia del sole. Pertanto, esse danneggiano il clima in media nove volte meno rispetto agli ortaggi coltivati nelle serre o hors-sol.
  • Indigeni – Scegliete prodotti regionali o indigeni che, come tali, devono essere trasportati solo per brevi tratti. Un esempio: i fagiolini coltivati in pieno campo in Svizzera consumano – dalla semina allo scaffale – soltanto 0,1 l di petrolio, mentre la stessa quantità di prodotto proveniente dalla Spagna ne consuma il doppio o, addirittura, 48 volte tanto se trasportata dal Kenia per via aerea.
  • Bio – La produzione biologica rispetta i cicli naturali e non utilizza concimi o fitofarmaci sintetizzati chimicamente. Acquistando alimenti biologici si punta quindi su derrate alimentari di alta qualità prodotte in armonia con la natura, sulla fertilità del suolo nel lungo periodo e su animali da reddito detenuti con modalità idonee alla specie.
  • Fair – Il commercio equo e solidale garantisce alle produttrici ed ai produttori del Sud del mondo un reddito che ne permetta l’esistenza e i diritti fondamentali sul lavoro. Acquistando i prodotti del commercio equo e solidale si sostengono questi obbiettivi.
  • Idoneità alla specie – Gli animali che possono uscire regolarmente all’aperto sono più felici e sani rispetto a quelli che trascorrono gran parte della loro vita in stalla. Ciò si ripercuote anche sulla qualità delle carni. Nell’acquistare prodotti di origine animale badate all’allevamento degli animali idoneo alla specie.
  • Regionali – Acquistando prodotti regionali si sostengono le aziende a conduzione familiare insediate nella regione, sostenendo i circuiti economici decentralizzati.
  • MSC – Molte specie animali marine sono sovrapescate e i relativi habitat sono minacciati da metodi di pesca distruttivi. L’allevamento non rappresenta un’alternativa valida a causa dei molti problemi ad esso correlati. Per i prodotti di origine marina l’unica raccomandazione possibile è l’etichetta MSC: i prodotti così contrassegnati provengono da uno sfruttamento ecosostenibile.

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