I videoconsigli dell’ACSI
Nei paesi sviluppati un terzo degli alimenti finisce nella spazzatura delle famiglie. Questo spreco è essenzialmente causato dalla spesa non programmata, fatta cioè riempiendo a casaccio il carrello. Ne consegue un accumulo di alimenti che non consumati entro la scadenza vengono gettati, spesso per eccesso di prudenza. Il valore del cibo sprecato raggiunge i 2’000 franchi annui per un’economia domestica di quattro persone. Trattandosi di una media, alcune famiglie buttano molti più soldi nella spazzatura! Su questo problema abbiamo realizzato il primo di una nuova serie di videoconsigli ACSI dedicati al consumo responsabile, sostenuti dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), ideati per informare i consumatori ma anche, e soprattutto, per indicare alcune semplici mosse utili ad evitare di sprecare il proprio denaro e le risorse del pianeta. L’ACSI ha inaugurato il suo impegno nella lotta allo spreco di cibo lo scorso anno con la realizzazione di un test sulla qualità dei prodotti freschi scaduti, ne ha fatto il tema centrale dell’assemblea 2013 e ha pubblicato una scheda con consigli utili sulla sua rivista La Borsa della spesa. Anche le autorità federali hanno messo la lotta allo spreco alimentare nelle loro agende, unendo le forze dell’Ufficio federale dell’agricoltura, dell’Ufficio federale dell’ambiente, dell’Ufficio federale di veterinaria, dell’Ufficio federale della sanità pubblica e della Direzione per la cooperazione e lo sviluppo. Ne consegue una iniziativa di sensibilizzazione che prestissimo raggiungerà anche la Svizzera italiana. Il video dedicato al tema dello spreco alimentare è visibile anche su www.facebook.com/acsiconsumi