Nel caso in cui la lavanderia non intenda assumersi la responsabilità di un danno arrecato a un capo di abbigliamento o altro tessuto, cercate di trovare un accordo bonale. Se non riuscite a trovare un accordo soddisfacente è possibile rivolgersi all’Ufficio di mediazione dell’Associazione svizzera degli specialisti per il trattamento dei tessili, di Swiss Fashion Stores e delle organizzazioni dei consumatori, per la liquidazione dei litigi (PSE).
Per sottoporre un capo all’esame dell’ufficio di mediazione il cliente e la lavanderia devono compilare un formulario (può essere richiesto all’ACSI), inviare il capo alla Schweizerische Textilfachschule (Hallwylstrasse 71, 8004 Zurigo) e anticipare le spese. Il cliente paga fr. 100.- (soci ACSI fr. 80.-), la lavanderia fr. 200.- (soci ASTT – Associazione svizzera degli specialisti per il trattamento dei tessili – fr. 100.-). Evidentemente vale la pena intraprendere questa procedura se il capo in questione è di un certo valore.
Se l’Ufficio di mediazione riscontra un errore della lavanderia, questa deve pagare un indennizzo proporzionale al valore, allo stato e all’età del capo nonché rimborsare le spese anticipate dal cliente. In tutti gli altri casi (ossia se la decisione è favorevole alla lavanderia) l’anticipo non viene restituito.
Come calcolare il danno
Generalmente gli abiti perdono ogni anno circa il 25% del prezzo d’acquisto. Va tuttavia considerato che non sempre il calcolo del valore di un capo è così matematicamente lineare: entrano infatti in gioco, in caso di valutazione dei danni per un eventuale rimborso, sia il valore d’acquisto dell’oggetto sia la sua durata e sia lo stato d’usura. E per durata va inteso il concetto del periodo nel quale un capo d’abbigliamento è considerato indossabile dal punto di vista della moda e dell’estetica. Ad esempio, un articolo di alta moda viene definito notevolmente meno utilizzabile di un capo d’abbigliamento classico.
Per stimare il valore attuale di un capo d’abbigliamento, l’Ufficio di mediazione, su richiesta delle parti e previo pagamento di un importo pari a fr. 100.-, può eseguire questo calcolo sulla base di una tabella di valutazione secondo lo stato di conservazione e il tempo trascorso dall’acquisto.
La tabella relativa alla durata media dei tessili è piuttosto rigorosa nello scandire il tempo trascorso dall’acquisto, ma il valore di stima dipende in gran parte dallo stato di conservazione del capo e dalla qualità del materiale con cui è stato confezionato.
Attenzione all’etichettatura
Sovente i danni sono dovuti a un’etichettatura errata o insufficiente. In questo caso la responsabilità non può essere attribuita alla lavanderia ma il giudizio della Commissione può comunque essere utile a chi volesse cercare di ottenere un rimborso dal negozio in cui è stato acquistato il capo male etichettato. Fino a luglio 2021 il formulario cartaceo sarà utilizzabile come d’abitudine e ottenibile su www.konsum.ch. In seguito la procedura dell’Ufficio di mediazione verrà aperta esclusivamente utilizzando il formulario online che si troverà sullo stesso sito internet.
Consigli ACSI
- Controllate i capi trattati subito dopo la consegna. Un reclamo presentato a distanza di mesi avrà poche possibilità di essere preso in considerazione.
- In caso di danno cercate un accordo bonale con la lavanderia. Se non trovate una soluzione rivolgetevi all’Ufficio di mediazione.
- Quando acquistate un indumento badate sempre anche al materiale con cui è fatta la fodera. Può capitare che capi di tessuto naturale abbiano una fodera sintetica. Attenzione alla combinazione dei materiali: materiali diversi richiedono spesso cure diverse. Ciò vale anche per le applicazioni in cuoio e in altri materiali non lavabili.
- Fate sempre trattare insieme le parti dei completi (tailleurs, vestiti da uomo), così non vi saranno differenze di colore fra un pezzo e l’altro.
- Quando un capo è stato danneggiato durante il trattamento in lavanderia (o a casa vostra) a causa di un’errata etichettatura dovete reclamare presso il negoziante non appena siete sicuri dell’etichettatura difettosa, ma in ogni caso entro 2 anni dall’acquisto.
- Conservare sempre le fatture dei vestiti che acquistate, in particolare se si tratta di capi costosi o pregiati (ciò è utile anche in caso di furto).
Sul sito konsum.ch si può trovare un foglio informativo in italiano. In ogni caso il formulario per la richiesta di valutazione del danno è disponibile nelle tre lingue nazionali.