Le caratteristiche di un bel bouquet
Cos’è che trasforma un insieme di fiori in un “bouquet”? Un buon mazzo di fiori o una composizione floreale si riconosce dalla freschezza della materia prima, da come i colori sono combinati, da come i gambi e le foglie sono tagliati. Il tutto deve essere ben legato in modo tale che il mazzo dovrebbe restare in piedi da solo. Poi ci sono elementi decorativi come nastri, carta, cestini, frutta, bacche, ecc. Bisognerebbe anche tener conto, se possibile, di concetti come proporzione, scala, equilibrio e armonia.
Conservare a lungo i fiori recisi
Bastano pochi accorgimenti per far sì che i fiori rimangano belli e freschi come appena tagliati. Ecco le principali regole da seguire.
- Prima di disporre i fiori nel vaso vanno asportate (meglio con un coltello) tutte le foglie più basse fino a metà dello stelo.
- Lo stelo va accorciato con un taglio obliquo, in modo che il fiore possa “bere” più facilmente.
- Il vaso va riempito d’acqua per circa due terzi, per evitare che la parte immersa del fiore marcisca in fretta. Ogni fiore ha esigenze particolari ma, in linea di massima, si può dire che i tulipani e le gerbere vanno messi in poca acqua, le rose in tanta acqua
- È importante che l’acqua sia sempre pulita. Sarebbe bene cambiarla tutti i giorni.
- C’è la tendenza oggi ad aggiungere al mazzo una bustina di conservanti chimici ma non tutti i fioristi concordano sulla sua utilità.
- Anche i fiori recisi, come le piante, hanno necessità di respirare, quindi vanno aperte le finestre per cambiare aria.