La maggioranza del parlamento svizzero ha riconosciuto l’importanza della presenza e dell’impegno delle organizzazioni dei consumatori in favore di tutta la popolazione e ha voluto continuare a sostenere la loro attività d’informazione. Con 115 voti (contro 78) i deputati hanno detto no al taglio delle sovvenzioni federali, che per l’ACSI significano 147 mila franchi all’anno e coprono il 20% circa dei costi dell’associazione relativi alla tutela e all’informazione oggettiva ai consumatori. Questo importante compito è iscritto nella Costituzione federale e la proposta di tagli alle sovvenzioni per i consumatori era oltre che incomprensibile anche inaccettabile. L’ACSI comunque può svolgere la propria attività soprattutto grazie al sostegno delle cittadine e dei cittadini iscritti all’associazione. Chi desidera iscriversi lo può fare in qualsiasi momento.
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