La maggioranza del parlamento svizzero ha riconosciuto l’importanza della presenza e dell’impegno delle organizzazioni dei consumatori in favore di tutta la popolazione e ha voluto continuare a sostenere la loro attività d’informazione. Con 115 voti (contro 78) i deputati hanno detto no al taglio delle sovvenzioni federali, che per l’ACSI significano 147 mila franchi all’anno e coprono il 20% circa dei costi dell’associazione relativi alla tutela e all’informazione oggettiva ai consumatori. Questo importante compito è iscritto nella Costituzione federale e la proposta di tagli alle sovvenzioni per i consumatori era oltre che incomprensibile anche inaccettabile. L’ACSI comunque può svolgere la propria attività soprattutto grazie al sostegno delle cittadine e dei cittadini iscritti all’associazione. Chi desidera iscriversi lo può fare in qualsiasi momento.
Potrebbero anche interessarti...
Margini commercio al dettaglio: intervenga la COMCO
27 Gennaio 2023
Margini della distribuzione, Migros blocca Mister Prezzi?
3 Gennaio 2023
Ecco cosa ha creato problemi ai consumatori nel 2022
14 Dicembre 2022
Gli aumenti del prezzo dell’elettricità vanno messi sotto la lente
7 Settembre 2022
Aumenti di prezzo ingiustificati: più mezzi a Mister Prezzi
25 Agosto 2022
Chiamate pubblicitarie indesiderate, reclami giù dell’80%
18 Luglio 2022