Il prossimo 9 febbraio verrà votata l’iniziativa “Più abitazioni a prezzi accessibili” lanciata dall’Associazione Svizzera Inquilini e sostenuta da diversi altri enti e associazioni. L’ACSI – Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana – invita a votare sì all’iniziativa.
L’ACSI sottolinea la necessità di cercare di contenere le pigioni, che sono la principale voce di spesa nel bilancio della maggioranza dei consumatori svizzeri. I canoni di affitto sono aumentati dal 2005 ad oggi del 18% in Svizzera, mentre il rincaro generale nello stesso periodo è inferiore al 5%.
In Ticino i costi delle abitazioni pesano molto sulle economie domestiche poiché i salari sono quasi del 15% più bassi rispetto alla media svizzera. Il potere d’acquisto dei consumatori ticinesi è dunque messo a dura prova dai canoni di affitto ancora più di quello dei loro omologhi di oltre Gottardo.
Giovani famiglie, lavoratori a medio e basso reddito, anziani e studenti hanno difficoltà a far quadrare i propri budget.
Per contrastare questa tendenza, l’iniziativa chiede che le abitazioni a prezzi accessibili rappresentino almeno il 10% del totale sulle nuove edificazioni. Questo permetterebbe anche di avere un effetto a catena sul mercato, contenendo le pigioni. Si tratta quindi di misure che andrebbero a beneficio dell’intera società.
L’ACSI invita dunque a votare a favore dell’iniziativa nell’interesse di tutti gli inquilini-consumatori svizzeri.