Le nostre battaglie Diritti del consumatore

Lamentele dei consumatori 2023: le “clausole inflazione” il tema dell’anno

ACSI, Konsumentenschutz e FRC presentano per la settima volta un resoconto annuale delle principali problematiche cui sono stati confrontati i consumatori svizzeri. Nel 2023 le compagnie di telecomunicazioni hanno sbaragliato la concorrenza, irritando le consumatrici ed i consumatori più di chiunque altro. Il motivo principale sta nell’introduzione delle cosiddette “clausole inflazione”, che permettono agli operatori di aumentare il prezzo degli abbonamenti di telefonia, TV e internet anche nel corso della durata minima contrattuale e senza che questo dia diritto ad una disdetta anticipata. L’ACSI ha da subito fermamente contestato queste clausole, e le tre organizzazioni dell’Alleanza sono concordi nel ritenerle illegali. Per questo motivo questo tema è promosso al “primo rango” nel ranking, malgrado le controversie contrattuali (contenitore molto ampio) abbiano portato ad un numero di segnalazioni leggermente superiore.

In totale le tre organizzazioni hanno ricevuto 17’675 reclami da gennaio a novembre del 2023. Di seguito vediamo le tre categorie più “calde”:

1° rango: le “clausole inflazione” delle compagnie di telecomunicazioni
Oltre ad altri problemi che riguardano già da anni il settore delle telecomunicazioni (per esempio, il fatto che venga reso difficile ai consumatori dare la disdetta, costringendoli in alcuni casi a farlo al telefono e dovendo sorbirsi lunghe attese in linea), si è aggiunto nel 2023 quello delle clausole inflazione. Un nostro sondaggio ha mostrato tutta l’indignazione delle consumatrici e dei consumatori di fronte a queste clausole. Le compagnie possono ora infatti applicare aumenti di prezzo in base all’andamento dell’Indice nazionale dei prezzi al consumo anche mentre i loro clienti si trovano bloccati dalla durata minima contrattuale. Normalmente, questo dovrebbe dare diritto ad una disdetta anticipata, cosa che invece le “clausole inflazione” escludono.

2° rango: controversie contrattuali (garanzia, ritardi e altro)
Le dispute legate ai contratti sottoscritti dai consumatori sono state numerose anche nel 2023. Il commercio online si distingue sempre con numerosi casi di merci che arrivano con enormi ritardi, o che non arrivano affatto. Inoltre, in caso di difetti o problemi, il rispetto del diritto alla garanzia spesso non viene garantito. Fare valere i propri diritti nel caso di acquisti online può rivelarsi parecchio complicato e costoso.

3° rango: abbonamenti abusivi e greenwashing
Molti consumatori si trovano loro malgrado invischiati in abbonamenti che non volevano sottoscrivere, che pensavano essere gratuiti o dai quali fanno fatica a dissociarsi, soprattutto online. Numerose anche le segnalazioni relative a casi di greenwashing, con aziende che fanno grandi proclami sulla propria sensibilità ambientale che si rivelano però fuorvianti o privi di fondamento.

Di seguito il documento completo:

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