Chi compra un oggetto, sa esattamente qual è il prezzo da pagare. Se invece si tratta della fabbricazione di un oggetto su ordinazione o di una riparazione, spesso è difficile stimare in anticipo il costo del materiale e del lavoro. In questo caso il consumatore, prima di stipulare un contratto di appalto (art 363ss CO), farebbe bene a richiedere un preventivo in modo da decidere con cognizione di causa se stipulare il contratto o no.
In generale il consumatore che desidera stipulare un contratto di appalto ha le seguenti possibilità:
- richiedere un preventivo scritto nel quale viene indicato l’oggetto del contratto (costruzione muro di cinta, riparazione scooter, ecc.) e menzionato il costo del materiale unitamente al costo della manodopera. In questo modo se si stipula il contratto e a lavoro eseguito la fattura finale divesse superare del 10% l’importo indicato sul preventivo, il consumatore ha diritto di esercitare dei diritti (per la natura di tali diritti, vedi in seguito);
- non richiedere alcun preventivo e stipulare direttamente il contratto il quale potrà prevedere due tipi di prezzi:
1) a corpo (art 373 CO): si tratta di un forfait ed in questo caso se l’imprenditore si è dichiarato capace di eseguire l’opera per una certa cifra, egli sarà obbligato a fatturare quel prezzo anche se l’opera gli venisse a costare di più (riservato il caso in cui si sono manifestate delle circostanze straordinarie non pattuite che hanno causato l’aumento dei costi; in questo caso l’imprenditore può aumentare il prezzo);
2) secondo il valore del lavoro: è il cosiddetto contratto “a regia” nell’ambito del quale le parti si accordano su un prezzo che evolverà in funzione delle spese e del tempo impiegato.
Qualora a lavoro ultimato il prezzo richiesto con la fattura dovesse eccedere più del 10% del prezzo indicato sul preventivo, il consumatore ha diritto, se nel corso dei lavori non ha accettato l’aumento del prezzo del lavoro, di recedere dal contratto (art 375 CO).
Nel preventivo, oltre al prezzo, è bene stabilire anche l’elenco dettagliato di tutti i lavori da eseguire e il termine per l’esecuzione dell’opera. Se si tratta di lavori consistenti è consigliabile fissare tutto per scritto.
Attenzione: in certi settori è diventato usuale chiedere un compenso per l’allestimento del preventivo nel caso in cui il committente rinunci all’esecuzione dell’opera. Meglio perciò sapere in anticipo se il preventivo sarà gratuito o no. Per lavori importanti è consigliabile farsi fare offerte da più artigiani.
L’Acsi consiglia:
- Chiedete (sempre) un preventivo scritto e dettagliato.
- Descrivete con precisione i lavori da eseguire.
- Informatevi se il preventivo è gratuito.
- Fissate un termine per la consegna dell’opera.
Per saperne di più:
- Reclamare. Ma come? Guida per far valere le proprie ragioni
- Lettere tipo. Guida per scrivere la lettera giusta