Per avere anche in casa un profumo fresco e gradevole, si ricorre sempre più spesso a profumi per l’ambiente: candele, oli profumati, profumi o lampade per aromi. La base utilizzata per queste sostanze profumate è̀ spesso costituita da oli essenziali, fortemente odorosi, come la lavanda, il gelsomino o la citronella. Anche se i profumi ambientali sembrano innocui, occorre essere prudenti. Molti di essi provocano, infatti, irritazioni alla pelle, se non addirittura alle vie respiratorie. Inoltre, determinate sostanze profumate (sintetiche o naturali) possono provocare allergie nelle persone sensibili. L’origine naturale o sintetica degli oli essenziali non ha alcuna importanza per la loro pericolosità̀ o il loro potenziale allergenico; entrambi possono presentare queste caratteristiche negative.
Gli oli profumati sono particolarmente pericolosi per i bambini che possono essere indotti a berli, a causa del profumo gradevole, a volte anche fruttato. Il pericolo maggiore consiste nel fatto che ingerendoli o vomitando dopo averli ingeriti, essi raggiungono i polmoni, danneggiandoli o, nei casi più estremi, provocando addirittura la morte.
Consigli utili
- Leggere i consigli e le istruzioni d’uso sull’etichetta.
- Utilizzare le sostanze profumate per un periodo di tempo limitato.
- Rinunciare all’impiego di sostanze profumanti in presenza di persone sensibili.
- Tenere gli oli essenziali sempre al di fuori della portata dei bambini.
- Invece di coprire gli odori sgradevoli, trovare l’origine dell’odore ed eliminarla.
- Se vi è il sospetto di ingestione di oli essenziali, evitare di provocare il vomito e chiamare il centro CSIT o un medico (tenere a porta di mano l’etichetta del prodotto). Togliere i resti dalla bocca e dare da bere tè o acqua.
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