Autodifesa del consumatore Infoconsumi Acquisti Truffe

Storie da InfoConsumi: i pacchi che non sono regali di Natale

Durante l’Avvento è frequente che vengano rubati i pacchi dalle buca lettere, bisogna quindi prestare attenzione e seguire l’invio durante il tragitto grazie al servizio della Posta o delle ditte di spedizione. Anche controllare la ricezione della fattura e scadenzare il pagamento al fine di evitare costi di sollecito e noie con le ditte di incasso è senz’altro una buona abitudine. C’è poi il problema della ricezione di merce non ordinata: vediamo un caso trattato da InfoConsumi, con qualche consiglio su cosa fare se ti capita.

Quest’estate l’ACSI è stata contattata dai nipoti di una nostra anziana socia per una consulenza. La nonna aveva ricevuto un grande pacco e pensando fosse un regalo del figlio ha firmato il ritiro: all’interno un enorme televisore a schermo piatto. Destino vuole che il figlio sia proprio un commerciante di televisori ma che questa volta non abbia regalato una nuova TV alla madre. Della fattura nessuna traccia. I nipoti sono però riusciti a risalire al mittente grazie al codice d’identificazione della Posta: il negozio online MeinEinkauf SA di San Gallo di proprietà della Long Island GmbH. Fiutando la truffa si sono rivolti a InfoConsumi. Un mese dopo è giunta anche una fattura da parte di PowerPay del gruppo MF Group SA, San Gallo, sulla e-mail dell’anziana signora, per la modica cifra di 609 franchi!

Fortunatamente l’art. 6 del CO tutela il consumatore: l’invio di una cosa non ordinata non è una proposta; il destinatario non è obbligato a rinviarla o a conservarla. InfoConsumi ha quindi contestato la fattura e ha impartito l’ordine di riprendere il pacco a disposizione presso il domicilio della signora, previo appuntamento con il nipote. Inoltre ha intimato alle ditte in questione di interrompere ogni contatto con la nostra socia in quanto il metodo di vendita adottato viola le disposizioni della Legge federale sulla concorrenza sleale.

Techstudio.ch ha risposto che era a conoscenza di una truffa ordita da uno sconosciuto di Lugano che ordinava svariati articoli per persone anziane a vari indirizzi e poi li rubava alla consegna o li reindirizzava ad un proprio indirizzo. La ditta ha organizzato il servizio Pick@Home della Posta per ritornare il televisore, raccomandandosi di accertare l’identità dell’operatore e ha avvisato PowerPay.

Il servizio frode della MF Group ha da parte sua confermato che avrebbe annullato la fattura di fr. 609 una volta ricevuta copia della denuncia in Polizia.

A fine novembre, finalmente, dopo aver consegnato anche la copia della decisione del procuratore pubblico a seguito della denuncia penale contro ignoti, è stata annullata la fattura e ogni altra richiesta di pagamento da essa derivante. Nonostante le rassicurazioni infatti, l’anziana signora aveva già ricevuto un terzo e ultimo sollecito per ben fr. 732.16!

Consigli di InfoConsumi:

  • In caso di ricezione di merce non ordinata scrivere una lettera raccomandata di contestazione, chiedendo che vengano trasmesse le etichette di ritorno o mettendo a disposizione la merce per il ritiro
  • Qualora arrivasse, non pagare nessuna fattura
  • Sporgere denuncia in Polizia o tramite il formulario online disponibile e scaricabile QUI
  • Notificare alla società di fatturazione e/o d’incasso che si tratta di un invio di merce non ordinata allegando copia della denuncia in polizia