Al giorno d’oggi, separazioni e divorzi sono una realtà per molte persone. Se nel 1970 il tasso di fallimento dei matrimoni era del 15%, nel 2016 superava il 40%. Con la nuova regolamentazione sul conguaglio della previdenza entrata in vigore all’inizio del 2017, in caso di divorzio o di scioglimento di un’unione domestica registrata, l’avere della previdenza professionale viene diviso più equamente tra i coniugi o i partner.
La persona che ha svolto compiti assistenziali durante il matrimonio e quindi non dispone di una previdenza professionale propria sufficiente (spesso la moglie), grazie a questo miglioramento del conguaglio non dovrebbe più risultare penalizzata in caso di divorzio. Per informare sulle norme in vigore, l’Ufficio federale per l’uguaglianza fra donna e uomo (UFU) in collaborazione con la Conferenza delle delegate e dei delegati alla parità fra donne e uomini ha realizzato un opuscolo informativo. Esso spiega le prescrizioni di base sugli aspetti più importanti e le disposizioni legali del diritto del divorzio svizzero e fornisce risposte a domande relative alla previdenza ma anche riguardo l’autorità parentale congiunta e il mantenimento dei figli.
Può essere ordinato in tedesco e in francese all’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (www.bbl.admin.ch) scrivendo una mail all’indirizzo ebg@ebg.admin.ch; la versione in italiano sarà disponibile a partire dalla fine di aprile.
