Anno importante quello appena passato per Max Havelaar, la fondazione che smercia prodotti col marchio “Fairtrade” (commercio equo). L’esercizio 2017, al 25esimo dalla sua fondazione, è infatti stato chiuso con 701 milioni di franchi di ricavi, quasi il 12% in più dell’anno precedente. È stato calcolato che in media ogni abitante della Confederazione ha acquistato 83 franchi in prodotti del commercio equo, una somma che sicuramente non si registra in nessun altro paese al mondo.
Il direttore Andreas Jiménez ha detto che si tratta di un segnale importante di solidarietà della popolazione nei confronti delle famiglie di piccoli agricoltori e lavoratori nei paesi in via di sviluppo. Tra i 2800 prodotti “fairtrade” proposti da Max Havelaar, in vendita anche nei grandi magazzini, le banane rimangono le più gettonate con oltre 110 milioni di ricavi (+0,7% rispetto al 2016). Tale somma corrisponde al 54% del mercato elvetico. La progressione più pronunciata si è avuta per il cacao, prodotto che rappresenta attualmente il 10% delle vendite totali degli articoli “fairtrade”.
