Il sostegno svizzero al Nutri-score cresce: oltre una ventina di importanti società mediche e organizzazioni della salute si sono unite alle organizzazioni dei consumatori per sollecitare l’industria agro-alimentare ad adottare questo sistema di etichettatura nutrizionale di facile lettura e comprensione per i consumatori. Anch’esse concordano infatti che il Nutri-score aiuta nella scelta dei prodotti alimentari elaborati industrialmente. È giunta l’ora che le imprese che fanno vanto del proprio rispetto dei consumatori passino dalle parole ai fatti adottando questo sistema.
Diversi prodotti lavorati commercializzati dai principali distributori alimentari in Svizzera, esaminati con il Nutri-score dalla FRC (per conto dell’alleanza delle organizzazioni dei consumatori), hanno ottenuto buoni risultati posizionandosi nella zona verde A-B: un risultato positivo per i consumatori che già fanno uso di questo tipo di prodotti pronti al consumo come, ad esempio, delle lasagne, minestre o verdure congelate. Questa valutazione mostra che i fabbricanti svizzeri dovrebbero avere il coraggio di essere più chiari verso i consumatori, adottando il Nutri-score.
Da tempo l’ACSI con le consorelle FRC e SKS chiedono l’introduzione di un’etichettatura nutrizionale semplificata. Il Nutri-score valuta la qualità nutrizionale dell’alimento globale tenendo conto del tenore di zuccheri, grassi saturi e sale, ma anche della frutta e della verdura, delle fibre e delle proteine. In Francia questo sistema è stato introdotto nel 2017. Molti studi hanno mostrato la reazione positiva dei consumatori. Il Nutri-score contribuisce a migliorare la qualità nutrizionale del loro carrello, in particolare di coloro che possono spendere poco. Ma favorirebbe anche i consumatori giovani e le persone che in genere hanno poco tempo per fare gli acquisti: l’etichetta nutrizionale fornisce un’immagine visiva della qualità nutrizionale dei prodotti elaborati e aiuta a confrontarli fra di loro.
Oltre alla Francia, anche altri paesi europei hanno introdotto sistemi di etichettatura ufficiali. Alcune imprese come Danone hanno già introdotto anche in Svizzera prodotti dotati di Nutri-score; altri utilizzano una propria versione dell’etichetta britannica o ancora un’etichetta nutrizionale conferita da Disney. “L’etichetta deve aiutare i consumatori a scegliere prodotti di miglior qualità nutrizionale, ma il moltiplicarsi di sistemi contraddittori crea confusione invece di fare chiarezza” afferma Evelyne Battaglia-Richi, presidente ACSI e dietista.
La facilità di scelta grazie al Nutri-score permette di far fronte ai seri problemi di salute causati dalla malnutrizione. Molte società mediche e organizzazioni per la salute si sono così unite alle rivendicazioni delle organizzazioni dei consumatori e all’alleanza ONG Alimentazione, Attività fisica e Peso corporeo: medici (generalisti, pediatri, cardiologi, gastroenterologi, dentisti), Public Health Svizzera e molte altre, ritengono che il Nutri-score possa apportare un contributo significativo a un’alimentazione più equilibrata.
