Notizie sui consumi Acquisti Diritti del consumatore

Prezzi: maggiore trasparenza dal 1° luglio

L’Ordinanza sull’indicazione dei prezzi (OIP) è stata modificata. A partire dal mese prossimo, sarà necessario indicare il prezzo effettivamente da pagare “al momento e nelle vicinanze dell’offerta”. Per il commercio online, il prezzo va indicato all’inizio del processo di acquisto e non solamente nel riepilogo dell’ordine al termine dell’acquisto.

In seguito ad una sentenza del Tribunale federale, il Consiglio federale ha deciso di apportare una modifica all’OIP. Uno sviluppo positivo secondo l’ACSI. Dal 1° luglio il prezzo andrà indicato “al momento e nelle vicinanze” dell’offerta, e non solamente poco prima della stipula del contratto. Nei negozi fisici il prezzo deve quindi essere affisso nei pressi della merce esposta oppure, nel caso delle prestazioni di servizi, esposto al pubblico e non comunicato soltanto in cassa. Per il commercio online, il prezzo va indicato all’inizio del processo di acquisto e non solamente nel riepilogo dell’ordine al termine dell’acquisto.

Nel comunicato del Consiglio federale si precisa inoltre che i supplementi obbligatori per esempio per la prenotazione, il servizio o l’elaborazione rientrano fra i “supplementi non facoltativi di qualsiasi tipo” da includere nel prezzo, mentre i costi di spedizione possono continuare a essere indicati separatamente.