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Scatta l’aumento dell’IVA: l’ACSI monitora con Mister Prezzi

L’aliquota normale passa dal 7,7% all’8,1%.  Uno dei tanti rincari che andranno ad erodere ulteriormente il potere d’acquisto dei consumatori nel 2024, insieme all’aumento dei premi di cassa malati e dei costi energetici.

Con l’approvazione del popolo svizzero espressa in votazione nel 2022, l’IVA è passata dal 7,7% all’8,1% lo scorso 1° gennaio. L’aliquota ridotta passa invece dal 2,5% al 2,6%, mentre l’aliquota speciale per il settore alberghiero dal 3,7% al 3,8%. Per quanto concerne l’aliquota normale, l’aumento corrisponde a 4 centesimi ogni 10 franchi spesi. Sull’arco di un anno, questo comporterà costi aggiuntivi nell’ordine delle centinaia di franchi per un’economia domestica. Insieme ad altri rincari, fra i quali i costi delle bollette energetiche ma soprattutto i premi di cassa malati, anche l’aumento dell’IVA contribuirà a mantenere il trend di erosione del potere d’acquisto. Naturalmente, ad essere toccate saranno soprattutto le fasce di reddito medio-basse: visto che si tratta di aumenti “piatti”, uguali per tutti, chi è più benestante sarà poco toccato.

L’ACSI monitorerà per vedere chi se ne approfitta
Alcune aziende e commercianti hanno dichiarato che almeno per il momento assorbiranno il colpo, senza rimbalzare l’aumento dell’IVA sui consumatori. Altre hanno invece affermato che farlo sarebbe impossibile. Indipendentemente dalle scelte individuali dei commercianti, quello che l’ACSI cercherà di monitorare è se con la scusa dell’aumento dell’IVA, ci sarà chi opererà aumenti ben superiori allo 0,4%. Per farlo, è possibile anche utilizzare un calcolatore reso disponibile sul sito della Sorveglianza dei prezzi.

IVA ridotta per l’igiene femminile
A vedere l’IVA ridursi saranno invece gli articoli per l’igiene femminile. Questi ultimi infatti passeranno sotto l’aliquota ridotta del 2,6%. Sarà interessante vedere se alcuni venditori anziché ridurre i prezzi ne approfitteranno per incrementare il proprio margine mantenendo il prezzo di questi prodotti invariato.

In generale, per vedere il reale impatto dell’aumento dell’IVA occorrerà probabilmente lasciar passare qualche mese.