Lo sapete che del prezzo delle scarpe da corsa che comperate solo il 2% va agli operai che le fabbricano? Questo perché anche le marche migliori continuano ad applicare il salario minimo legale che non è sufficiente per vivere. Salari, gestione delle ore straordinarie, protezione dai prodotti chimici sono però solo alcuni dei temi toccati e sui quali sono state chieste delucidazioni ai produttori. Una condizione era assolutamente indispensabile: accettare di aprire le porte delle fabbriche per verificare la correttezza delle risposte. Cinque marche hanno rifiutato di aprire le porte, solo quattro si sono dimostrate trasparenti.
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