“Nel giro di due anni circa elimineremo i cookie dei siti web dal nostro browser” (ovvero, Google Chrome). È quanto ha affermato Google che vuole così creare un internet più attento alla privacy per venire incontro alle richieste degli utenti.
È piuttosto sorprendente che l’affermazione venga proprio da Google. Eppure l’azienda californiana afferma che se gli utenti vogliono maggiore trasparenza e controllo sull’utilizzo dei loro dati, allora questa è la direzione da percorrere.
I cookie sono degli strumenti che permettono di tracciare gli utenti: quando si visita un sito web, questi vengono installati automaticamente e permettono di registrare le preferenze degli utenti, riferendo dove questi ultimi cliccano.
Secondo Google, gli inserzionisti potranno continuare a fare pubblicità mirata, ma gli utenti di Chrome non verranno più tracciati dai cookie. Non è chiaro al momento quale sarebbe il metodo alternativo proposto da Google, quindi non resta che rimanere in attesa.
I consumatori sono del resto sempre più impazienti sul tema della privacy, dopo i risultati sconcertanti di un’inchiesta norvegese sulla quantità di dati personali sottratti e rivenduti dalle app sul nostro smartphone.
