Ancora non sappiamo come sarà l’estate che sta per iniziare e anche se alla “Sechseläuten” di Zurigo l’esplosione ritardata della testa del Böögg starebbe ad indicare che l’estate non sarà particolarmente calda, meglio essere pronti ad eventuali periodi di canicola, comunque sempre più frequenti e intensi anche da noi.
Il cambiamento climatico in atto è innegabile e per i prossimi anni dobbiamo attenderci un aumento della frequenza, dell’intensità e della durata degli episodi di canicola estiva. In questi ultimi anni abbiamo già vissuto fenomeni di questa natura. Risulta pertanto fondamentale che tutti i cittadini siano in grado di adottare misure efficaci per proteggersi dalle ondate di caldo e ridurre al minimo le conseguenze sanitarie. Una prolungata esposizione a caldo, associata sovente a livelli elevati di ozono, può infatti provocare seri problemi di salute come il disturbo del sistema di termoregolazione di anziani, neonati e bambini piccoli o generare malori a persone che assumono regolarmente medicamenti anti-ipertensivi e psicofarmaci. Ma gli episodi di canicola estrema (come quello del 2015) hanno però evidenziato che nessuno deve sottovalutare il problema, e che anche le persone in buona salute possono essere a rischio e devono proteggersi adeguatamente. Le seguenti regole di comportamento valgono quindi per tutti:
* assumere liquidi in quantità sufficiente (almeno 1,5 litri al giorno)
* limitare gli sforzi fisici durante le ore più calde della giornata
* indossare indumenti leggeri e rinfrescare gli ambienti
* rinfrescare il corpo (fare docce bagni con acqua fresca)
* consumare cibi freddi e rinfrescanti (frutta, verdura, insalate, latticini)
In caso di ondate di calore, vi possono essere persone, come gli anziani che vivono soli, che potrebbero trovarsi in difficoltà: sarebbe una buona cosa far sapere loro che qualcuno li può aiutare.
Informazioni e raccomandazioni QUI.