Attività e campagne Diritti dei pazienti

Ecco i giovani “cineasti” premiati da Choosing Wisely

Locarno: premiazione vincitori Concorso “Choosing Wisely – La miglior cura per te”, Festival del Film. Nella foto Darya Ammann vincitrice del primo premio. © Ti-Press / Pablo Gianinazzi

Si è svolta sabato 12 agosto a Locarno, alla presenza del presidente del Locarno Film Festival Marco Solari, la premiazione del Concorso cinematografico indetto per i giovani ticinesi dal movimento Choosing Wisely, che si batte per una medicina attenta ai bisogni dei pazienti, rispettosa e giusta. Una settantina di giovani fra gli 11 e i 18 anni ha partecipato al concorso (sostenuto dall’ACSI) con brevi filmati per illustrare alcuni temi specifici relativi alla prescrizione di farmaci e di esami diagnostici, all’insegna del motto “Non sempre fare di più significa fare meglio”. La giuria, composta di 14 membri e presieduta dal regista cinematografico Mohammed Soudani (e di cui faceva parte anche Antoine Casabianca, già presidente ACSI nonché membro di Smarter Medicine/CW Switzerland e CW EOC/Ticino), ha assegnato tre premi principali e tre menzioni speciali.

Premi principali
1° premio di fr. 1’000 (sponsorizzato dall’ACSI) a Darya Ammann del Liceo cantonale di Mendrisio.
Tema trattato: Evitare i sonniferi.

2° premio di fr. 750 a Sophie Bolsani, Liceo cantonale di Mendrisio.
Tema trattato: Abuso di antibiotici

3° premio di fr. 500 a Masha Beffa e Gaia Romiti, Liceo cantonale di Bellinzona.
Tema trattato: Radiologia inutile.

Menzioni della critica
Flora Pagliarani, Liceo cantonale di Mendrisio.
Tema trattato: Evitare gli ansiolitici.

Alice Deiuri, Emilie Gabutti, Tatiana Pina Cunha, Marina Santo, Liceo cantonale di Lugano2.
Tema trattato: Polifarmacoterapia.

Maria Luisa Bellanca, Liceo cantonale di Mendrisio.
Tema trattato: Evitare i sonniferi.

I filmati premiati sono visibili sul sito www.eoc.ch/choosing.

Nella foto: da sin, Laura Regazzoni Meli, segretaria generale dell’ACSI, la vincitrice del 1° premio, Darya Ammann e il presidente del CdA dell’EOC, Paolo Sanvido.