Ecco un recente caso sottoposto al nostro servizio Infoconsumi.
Tutto ha inizio quando un nostro socio riceve la fattura mensile dal fornitore di telefonia e si accorge che vi è una voce denominata “acquisti” fatturata fr. 78.90. Si informa presso l’operatore e viene a sapere che la fattura riguarda un abbonamento di SMS Premium con due ditte: la Smile Solution e la Vascom.
Sicuro di non aver mai sottoscritto alcun abbonamento per questi servizi chiede a Swisscom di stralciare questa voce, e la compagnia rimanda una nuova fattura senza la somma degli “acquisti”. Qualche tempo dopo però il nostro socio si vede recapitare da una ditta di incasso una fattura per un totale di fr. 595, creditore Vascom. Prende subito contatto con Infoconsumi dell’ACSI e inizia così la lunga trafila per l’annullamento della pratica.
Dopo parecchie raccomandate ed email alla ditta Vascom con la richiesta di avere la prova dell’avvenuta iscrizione a questi SMS premium, gli viene finalmente detto che, visto che la pratica è passata alla ditta di incasso, loro non possono più fare nulla.
Stessa prassi con la ditta di incasso che però non risponde ma si limita a rispedire fatture fino a raggiungere un totale di fr. 701.80!
A questo punto, l’ACSI, con la minaccia di rivolgersi al giudice di pace perché possa esprimersi sul caso, intima sia a Vascom che alla ditta di incasso di chiudere il caso.
Ci vorranno ancora una raccomandata e un paio di email prima di ricevere da parte dei servizi di fatturazione di Vascom e Smile solution la conferma del ritiro e dell’annullamento della pratica presso la ditta di incasso e la conseguente chiusura del caso!
