La compagnia britannica low-cost EasyJet ha annunciato settimana scorsa di aver subito un attacco informatico di grandi proporzioni. Gli hacker sono riusciti a carpire i dati personali di milioni di clienti, incluso circa mezzo milione di clienti svizzeri.
Nella netta maggioranza dei casi, i dati delle carte di credito non sono stati rubati (soltanto in circa 2000 casi). Tuttavia, sono comunque state consultate tutte le informazioni personali dei passeggeri, inclusi nome, indirizzo e-mail e dati di viaggio. Questi ultimi includono, come ha spiegato EasyJet in un’e-mail inviata alle persone coinvolte, “luogo di partenza, la destinazione di viaggio, la data di partenza, il numero di riferimento della prenotazione, la data di prenotazione e il valore della prenotazione”.
La compagnia britannica mette in guardia i propri clienti in particolare contro le e-mail di phishing. Nella comunicazione inviata ai consumatori coinvolti, si legge infatti:
“Non ci sono prove che le informazioni personali di qualsiasi natura siano state utilizzate in modo improprio, ma ti preghiamo di fare molta attenzione se si ricevono comunicazioni non richieste, in particolare se dichiarano di provenire da easyJet o dalle easyJet holidays. Ti preghiamo di notare che non ti contatteremo mai senza chiedere i dettagli del tuo account o le informazioni di sicurezza, e non ti chiederemo mai di rivelare le tue password, né di cambiare le tue password sul tuo account easyJet”.
È dunque consigliabile fare particolarmente attenzione alle norme di prudenza (in realtà, bisognerebbe sempre farlo) riguardanti la propria posta elettronica, evitando di aprire e-mail o allegati provenienti da fonti sconosciute o sospette, di rivelare proprie informazioni personali via e-mail e di cliccare su link inviati da mittenti sconosciuti.