“Truffa” e “obsolescenza programmata”. Sono le accuse rivolte ad Apple dalla procura di Parigi che ha aperto un indagine lo scorso 5 gennaio. Il procedimento è partito in seguito alla denuncia presentata il 27 dicembre dall’Associazione Halte a l’obsolescence programmée (Hop). Apple ha recentemente riconosciuto di rallentare volontariamente i vecchi modelli di smartphone.
In Francia dal 2015 tramite la «legge Hamon» è possibile perseguire le aziende che accorciano deliberatamente la vita dei propri prodotti per spingere i consumatori a comprarne di nuovi. L’obsolescenza programmata è insomma illegale e le compagnie che se ne rendono responsabili possono venire multate.
Apple, che in dicembre ha ammesso di rallentare i vecchi modelli di iPhone con gli aggiornamenti, non ha per ora rilasciato commenti in merito alla procedura aperta in Francia.
