Notizie sui consumi Rischi alimentari Rischi per la salute

NCD in Ticino: nessun pericolo per l’uomo

In una conferenza stampa tenuta lunedì 20 novembre il veterinario cantonale Tullio Vanzetti ha parlato del caso di malattia di Newcastle (NCD) avvenuto in un’azienda luganese. Vanzetti ha confermato che non sussistono pericoli sostanziali per gli esseri umani: né nel caso di contatto con i volatili, né per il consumo di carne o uova. Tuttavia chi rimane a contatto prolungato con animali malati potrebbe essere colpito da lievi sintomi, come una congiuntivite.

“Il Cantone – come si legge nel comunicato dell’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria – sta prendendo tutte le misure necessarie per evitare una propagazione dell’epizoozia: l’uccisione di tutto il pollame dell’azienda colpita e l’istituzione di una zona di protezione e di sorveglianza attorno all’azienda”.

La malattia di Newcastle è estremamente contagiosa e può colpire, oltre al pollame, altri uccelli selvatici. Per questo le circa 6’000 galline ovaiole saranno soppresse tramite narcosi e le operazioni di sterilizzazione dell’azienda di Pazzallo dureranno un’intera settimana.

All’interno della “zona di protezione” attivata in alcuni comuni del luganese è vietato trasportare volatili e macellarli. Bisogna inoltre evitare il contatto tra il pollame e altri volatili, i pollai devono essere resi accessibili solo al detentore e al veterinario e il detentore di un pollaio non può entrare in altre tenute di volatili. Uova o carne non possono essere portate fuori dalle aziende sospette di contagio ed è necessario seguire le istruzioni del veterinario per smaltire le carcasse. La zona di protezione rimarrà in vigore almeno fino al 15 dicembre.

Per ulteriori informazioni, consultate il comunicato dell’USAV e la presentazione del veterinario cantonale.