Notizie sui consumi Rifiuti Territorio

Ogni anno 5000 tonnellate di plastica finiscono nell’ambiente in Svizzera

L’EMPA (Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca) ha calcolato per conto dell’UFAM (Ufficio federale dell’ambiente) la quantità di plastica che finisce nell’ambiente in Svizzera. I risultati, pubblicati il mese scorso, non sono incoraggianti. Ogni anno circa 5000 tonnellate di plastica finiscono nell’ambiente in Svizzera. Malgrado il problema delle plastiche e delle microplastiche nei laghi sia stato recentemente portato alla ribalta, la quantità di plastica che finisce nel suolo è ancora superiore (di parecchio). Svariati tipi di materie plastiche, come la gomma rilasciata nell’ambiente dall’abrasione degli pneumatici, non sono stati calcolati nello studio.

Nel complesso, l’immisione annua nell’ambiente in Svizzera delle materie plastiche considerate nello studio è di circa 5120 tonnellate. Di queste, 4400 tonnellate sono rappresentate da macroplastiche depositate sul suolo. Circa 100 tonnellate di macroplastiche finiscono invece nelle acque. Per quanto riguarda le microplastiche, circa 600 tonnellate vanno a finire sui o nei suoli e circa 15 tonnellate nelle acque. Nel complesso, c’è circa 40 volte più plastica nel suolo che nelle acque. Il motivo principale è il littering. L’atto di abbandonare rifiuti e oggetti in plastica è quindi la causa più importante dell’inquinamento del suolo e delle acque. Anche l’utilizzo di film plastici in agricoltura è stato invididuato come una causa molto importante.

Per quanto concerne le microplastiche, le fonti più importanti nel suolo sono l’agricoltura e l’edilizia. Per esempio, attraverso la disintegrazione di film o tubi e la posa o lo smantellamento dell’isolamento degli edifici. Nelle acque, la maggior parte delle microplastiche derivano dal lavaggio di indumenti (soprattutto in fibre sintetiche) e i prodotti cosmetici.  Tuttavia le microplastiche derivanti dall’abrasione degli pneumatici non sono state considerate, e secondo diverse fonti, è da lì che arrivano il grosso delle microplastiche.

Secondo gli autori dello studio, per ridurre questo tipo di inquinamento, è importante che i consumatori smaltiscano i rifiuti correttamente (inclusi gli imballaggi, grandi o piccoli che siano) ed evitino il littering. Inoltre, una pulizia maggiore in luoghi all’aperto come le strade, permetterebbe di ridurre la dispersione nell’ambiente di rifiuti abbandonati. Nei settori dell’agricoltura e dell’edilizia sta alle imprese ridurre il loro inquinamento da plastica.