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Tatuaggi: ritirati in Italia inchiostri cancerogeni

Ha destato scalpore nelle ultime settimane il fatto che il Ministero della salute italiano abbia ritirato e vietato ben 9 pigmenti ritenuti cancerogeni. Alcuni di questi prodotti sono noti anche da noi e il loro uso è vietato in Svizzera. Dagli ultimi controlli in Ticino è tutto in regola.

In quest’ambito la legislazione svizzera prevede, oltre alle condizioni sugli oggetti che vengono a contatto con il corpo umano e alle sostanze chimiche vietate, il principio dell’autocontrollo, sul quale vigilano ufficialmente i Laboratori cantonali attraverso ispezioni e attività di analisi sugli inchiostri prelevati dal mercato. A seguito delle inquietanti notizie giunte da oltre frontiera, il Laboratorio cantonale ha tenuto a segnalare che nella campagna di monitoraggio svolta nell’autunno del 2018, tutti i dieci campioni di colori per tattoo esaminati sono risultati conformi.

Un dato senz’altro confortante poiché è noto (e visibile) come il trend di farsi tatuare è in aumento anche in Ticino e si contano sempre più studi che effettuano tatuaggi. Attualmente nel cantone sono aperti una quarantina di studi o saloni che si dedicano a quest’attività.

www.ti.ch (Laboratorio cantonale)
www.blv.admin.ch (Piercing e tatuaggi)