La partenza dalla Svizzera, un cambio di lavoro, un licenziamento… e purtroppo può capitare che si dimentichino gli averi di previdenza versati da voi e dal datore di lavoro su una cassa pensione. L’opuscolo dell’UFAS (Ufficio federale delle assicurazioni sociali), “Prestazione di libero passaggio: non dimenticate i vostri averi di previdenza!” spiega agli assicurati che cos’è il libero passaggio, le situazioni in cui devono preoccuparsene e a chi possono rivolgersi, se ritengono che vi sia un avere di libero passaggio dimenticato.
Circostanze particolari, poca attenzione o non conoscenza… i motivi possono essere diversi, e capita che gli assicurati possano dimenticare l’esistenza del loro avere di libero passaggio. Il denaro viene dimenticato nella maggior parte dei casi quando l’assicurato cambia datore di lavoro o interrompe l’attività professionale. Nel caso non vengano reclamati, o trasferiti alla cassa del nuovo datore di lavoro, gli averi finiscono su un conto bancario o una polizza assicurativa a destinazione vincolata.
Si tratta perlopiù di piccoli importi derivanti prevalentemente da rapporti di lavoro di breve durata, ma per l’assicurato al momento del pensionamento potrebbero fare la differenza. Se i singoli importi sono generalmente piccoli, è la somma totale che fa clamore: si stima infatti che si raggiungano i 5 miliardi di franchi. Gli “smemorati” sono infatti centinaia di migliaia, tra questi vi sono sicuramente molte persone che nel frattempo hanno lasciato la Svizzera.
Una pubblicazione come promemoria
La situazione è nota da parecchio tempo, ma risulta difficile trovare soluzioni poiché molti dei conti e delle polizze di libero passaggio sono “privi di contatto”, ossia i titolari non sono raggiungibili. È tuttavia utile che gli assicurati sappiano come gestire i propri averi o, chi pensa di averne “dimenticati”, come poterli recuperare.
L’UFAS ha realizzato questo opuscolo in diverse lingue per informare su questo tema. La pubblicazione è scaricabile (gratuitamente) dal QUI.
