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Il Leihbar Bern è già quasi a pieno regime

Nel mese di dicembre 2018 hanno aperto i battenti in Svizzera tedesca e in Svizzera romanda le prime “Biblioteche delle cose“, delle quali abbiamo parlato anche ne La borsa della spesa 2.19. Delle belle iniziative che per ora non hanno un corrispondente nella Svizzera italiana. In questi primi 6 mesi di attività, il Leihbar Bern ha prestato circa 360 oggetti a 80 membri. Mancano solo 30 membri per raggiungere l’autosufficienza economica.

Circa 6 mesi fa, con l’aiuto dei nostri colleghi della Stiftung für Konsumentenschutz, ha aperto una Biblioteca della cose a Berna.  Il funzionamento è semplice: per una quota di adesione di 5 franchi al mese, possono essere presi in prestito circa 300 oggetti senza alcun costo aggiuntivo. Si tratta di oggetti che magari si usano soltanto una o due volte all’anno e che ha quindi poco senso comprare, come una tenda, un letto da viaggio per neonati, un trapano o delle ciaspole.

In questi primi mesi di attività sono stati presi in prestito circa 360 oggetti. La maggior parte dei prodotti presenti nella gamma sono già stati utilizzati almeno una volta. A riscuotere maggior successo sono stati oggetti per le pulizie, come i pulitori a vapore.

Il team di collaboratori del Leihbar contiene anche diversi volontari. Per coprire interamente i costi, mancano ormai soltanto una trentina di membri. Fino ad oggi la SKS si è assunta di coprire i costi ancora scoperti. La fase pilota di questo progetto utile per portafoglio e ambiente, secondo la SKS si è conclusa con successo.

Link al comunicato SKS

Link al precedente post sulle Biblioteche delle cose