Si moltiplicano le pubblicità delle aziende di Piccolo credito, che si propongono di risolvere i problemi di persone e aziende mentre ci troviamo (forse) all’inizio di una crisi economica. Meglio pensarci due volte prima di sottoscrivere questo tipo di contratti.
Sono sempre più presenti anche sui social, anche perché forse fiutano che il momento è propizio. La situazione economica di molte persone rischia di deteriorarsi per via del coronavirus. Ecco che le ditte di piccolo credito propongono una soluzione che sembra una bacchetta magica per risolvere la mancanza di liquidità.
Tuttavia, spesso e volentieri queste offerte hanno tassi di interesse elevatissimi. Inoltre, in alcuni casi non è chiaro se si ha a che fare con ditte serie o meno. L’ACSI consiglia di riflettere molto attentamente prima di sottoscrivere questo tipo di contratti. Bisogna infatti tener presente che un Piccolo credito può rapidamente condurre a una spirale di indebitamento. Specialmente in una situazione come quella attuale, dove molti lavoratori non sanno se il prossimo mese riceveranno il proprio stipendio, se ne riceveranno solo una parte e come sarà la loro situazione economica di qui a pochi mesi.
È meglio fare capo, laddove possibile, alle misure della Confederazione. Ricordiamo anche alcuni contatti utili in materia di indebitamento.
