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Viagogo costretta ad un accordo con la FRC

Dopo un procedimento giudiziario durato oltre 6 anni, i nostri colleghi romandi della FRC (Fédération Romande des Consommateurs) hanno concluso un accordo con Viagogo. L’azienda attiva nella rivendita di biglietti per eventi online ha accettato di modificare il proprio sito e le proprie pratiche di vendita e di rimborsare 807 persone lese per un totale di 100’000 franchi.

La vicenda si era aperta nel 2017, quando la FRC aveva denunciato Viagogo al Ministero pubblico di Ginevra per violazione della Legge contro la concorrenza sleale. L’azienda è già stata contestata negli scorsi anni in diversi paesi a causa di svariate pratiche problematiche: rivendita di biglietti a prezzi maggiorati, mancanza di trasparenza verso i consumatori e ci sono anche stati casi di vendita di biglietti contraffatti.

In seguito all’accordo con la FRC, Viagogo modificherà il proprio sito svizzero aumentando la trasparenza. Sarà reso più evidente il fatto che Viagogo agisce come un intermediario, vi sarà maggior trasparenza sui prezzi dei biglietti, verranno ridotte le finestre pop-up atte ad esercitare pressione sul consumatore, verrà reso chiaro il ruolo e l’identità dei rivenditori professionali (trader) coinvolti nel bagarinaggio di biglietti per eventi.

La vicenda Viagogo ha nuovamente mostrato i limiti della legislazione svizzera in materia di tutela dei consumatori: mancando una vera e propria azione collettiva, è estremamente difficile ottenere giustizia fino in fondo in molti casi.

Maggiori dettagli sono disponibili nel comunicato della FRC.