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Fra chiusure e acquisti che generano fatturati miliardari

La rubrica di Aldo Rossi.

Melectronics.ch, «succursale» online dei negozi di Migros specializzati prodotti del settore merceologico degli elettrodomestici e della cosiddetta elettronica di consumo? Ormai il sito è offline, dopo che il gigante arancione del commercio al dettaglio di fatto ha deciso di fare tabula rasa dei negozi fisici – o tradizionali che dir si voglia – che conoscevamo sotto questa denominazione. E sportx.ch, pure appartenente a Migros e specializzato nella vendita via web di articoli sportivi? Anche in questo caso Migros ha deciso di sfalciare i negozi tradizionali che portavano la denominazione SportX – una cui buona metà è stata venduta alla catena Ochsner Sport – e al più tardi entro il 25 febbraio del prossimo anno anche il portale sportx.ch sarà chiuso come è già stato fatto con melectronics.ch. E Bike World, che Migros ha venduto al costruttore di biciclette Thömus? Dopo il passaggio di proprietà previsto nel mese di marzo del 2025, quello che è il relativo negozio online di Migros, ossia bikeworld.ch, porterà il nome di Thömus-Bike-World, mentre quello attuale di Thömus è semplicemente thoemus.ch. Così, per quel che riguarda sportx e bikeworld.ch, stando quantomeno ad alcune fonti di stampa che ho consultato nelle scorse settimane, mentre che melectronics.ch fosse stato chiuso l’ho scoperto da me stesso, perché mi interessava sostituire un piccolo elettrodomestico che avevo comperato anni fa ma non ho potuto acquistarne uno nuovo dello stesso tipo.

Non so quanti appassionati di sport in generale e di ciclismo nelle sue varie derivazioni, oppure di elettronica di consumo e magari anche di elettrodomestici, sentano o sentiranno la mancanza di questi portali online che appartenevano o ancora per poco apparterranno a Migros, con relativa gestione del… traffico degli articoli che proponevano o continueranno a proporre per qualche mese. In ogni caso, il gigante arancione del commercio al dettaglio, pensando ai profitti derivanti dall’ecommerce, non è che rimarrà a bocca asciutta. Non è forse vero che già nel 2012, per una somma stimata in 42 milioni di franchi, aveva acquisito il 30% del pacchetto azionario di Digitec e che nel 2015, con una solida partecipazione del 70% è diventato azionista di maggioranza di Galaxus? Due entità del commercio online diventate un tutt’uno – con diramazioni e/o succursali anche al di fuori dei confini svizzeri – che nel 2023 ha messo a bilancio un fatturato di 2,7 miliardi di franchi, con un incremento del 13% rispetto all’anno precedente. E non stupisce, visto che digitec.ch (in particolare per il comparto dell’elettronica di consumo ed elettronica più in generale) e galaxus.ch (per qualsiasi cosa cerchiate per la casa, il giardino, i vostri hobby e via discorrendo) offrono ormai di tutto e di più.

E allora, qual è la morale di tutto ciò, secondo voi, cari amici e soci dell’ACSI? Potete farmelo sapere scrivendomi all’indirizzo email aldo.rossi2024@outlook.com.

Aldo Rossi