I nostri sondaggi Acquisti Prodotti e ingredienti

App per valutare i prodotti – 2024

Le derrate alimentari, così come i prodotti di igiene personale o pulizia, presentano in molti casi delle composizioni complesse, con lunghe liste degli ingredienti. Per i consumatori è difficile capire fino in fondo cosa stiano acquistando. E non è che le aziende e le autorità facciano sempre il massimo sforzo per aumentare la trasparenza: basti pensare a quanto stia venendo resa la vita difficile al Nutri-Score. Ecco perché appare più che logico che molte persone decidano di fare da sé, utilizzando app che, di fatto, permettono di applicare il Nutri-Score a tutti i prodotti, con o senza il benestare delle aziende produttrici.

Fra il 5 agosto e il 5 settembre, abbiamo raccolto le reazioni di 450 consumatrici e consumatori che hanno partecipato al nostro sondaggio a proposito dell’utilizzo di queste app. Il primo dato interessante, è che circa la metà (47%) di loro non ne ha mai utilizzata nessuna. Vi è poi un 27% che ne ha fatto un uso saltuario, mentre soltanto il 19% ha affermato di utilizzarle regolarmente. Vi è poi un 6% che dichiara di averle utilizzate in passato, ma di non farlo più oggi.

Un’altra domanda era proprio rivolta specificamente a coloro che non utilizzano queste app, chiedendo come mai. Il 42% ha selezionato “non ne ho mai sentito il bisogno”, il 27% “non mi va di armeggiare con lo smartphone mentre faccio la spesa” e il 6% “non so se posso fidarmi di quello che dicono queste app”. Interessante notare che il 25% rimanente ha invece dichiarato che non era a conoscenza dell’esistenza di queste applicazioni prima di aver partecipato al sondaggio.

A coloro che fanno o hanno fatto uso di questi strumenti, abbiamo invece chiesto se e quanto le app si siano rivelate utili. Il 45% ha optato per “in alcuni casi si sono rivelate utili”, il 37% per “mi sono servite molto” mentre ad un 6% “non sono servite a niente”. Vi è poi un 12% che ha scelto l’opzione “non saprei”.

In una domanda distinta, abbiamo anche cercato di capire quali sono le app più diffuse nella Svizzera italiana. La domanda era chiaramente rivolta soltanto a coloro che hanno fatto uso di questi strumenti (quindi circa il 53% dei partecipanti al sondaggio). Fra di loro, la risposta pare essere un dominio di Yuka. L’app parigina è già stata usata dall’81% degli utenti. Molto staccate le altre: Nutriscan+ fa registrare un 4%, stessa cifra per CodeCheck, mentre Open Food Facts si ferma al 2%. Vi è poi un 9% che ha selezionato “altro”, con molteplici variabili. Fra di esse, sono state menzionate le app FRC Cosmetiques e ToxFox. C’è anche chi ha scritto che anziché utilizzare un’applicazione particolare, preferisce fare una ricerca su internet nei casi in cui è in dubbio su un determinato prodotto.

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