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Black friday e cyber monday: occhio a non farti manipolare

Il mese di novembre porta con sé tre giornate di sconti e offerte speciali. La più famosa è naturalmente il Black Friday, ma ci sono anche il Cyber Monday e il Single’s Day. Altrettante occasioni per trovare qualche prodotto di cui si ha bisogno a prezzo scontato, a patto di non farsi prendere la mano e abbandonare la razionalità. Infatti sebbene alcune offerte proposte in questo periodo siano effettivamente convenienti, la maggioranza non lo è e rappresenta piuttosto uno specchietto per le allodole. Questo testo è un estratto dalla rubrica “In fin dei conti” della Bds 7.2022.

Sempre più sconti, sempre più eventi, sempre più a lungo. Più passa il tempo, più le occasioni di questo genere sembrano moltiplicarsi. Prendiamo il Black Friday per esempio, probabilmente l’evento di sconti e offerte speciali più famoso di tutti: originariamente, come il nome stesso suggerisce, si trattava di un singolo giorno. Ma come molti consumatori avranno potuto constatare, da diversi anni ormai gli sconti del Black Friday durano per una settimana, o anche di più. Quest’anno il giorno corretto è previsto per venerdì 25 novembre. Ma sappiamo tutti che gli sconti del Black Friday inizieranno diversi giorni prima, per lo stesso motivo per cui le decorazioni natalizie compaiono già in novembre e si incominciano a vendere uova e coniglietti di Pasqua a fine febbraio.

Meno conosciuti sono forse il Cyber Monday e il Single’s Day. Il primo dei due è nato negli USA come evento di sconti e offerte speciali per il commercio online, da lì il termine “cyber”. Anche se ad onor del vero ormai viene praticato anche da alcuni negozi fisici. Quest’anno il Cyber Monday avrà luogo lunedì 28 novembre.

Il Single’s Day viene invece dalla Cina. Una specie di risposta a San Valentino, e proprio come San Valentino stesso si è trasformato in un’occasione di shopping sfrenato. Di per sé però, la giornata dovrebbe celebrare le persone sole. Infatti cade ogni anno l’11 di novembre (giorno composto soltanto dal numero uno, 11.11). Numero che in cinese viene rappresentato come un singolo bastoncino, un ramo solitario che non aggiunge nulla all’albero familiare. L’idea è nata da un gruppo di studenti cinesi single come risposta alla miriade di offerte e prodotti mirati per le coppie, dai quali si sentivano esclusi. In seguito però è stata ripresa dai giganti del commercio online cinese come JD e Alibaba che han- no fiutato un’occasione di aumentare le vendite, e l’evento ha finito con il diffondersi in tutto il mondo.

Fatto sta che sommando questi tre differenti giorni, e prendendo in considerazione il fatto che, soprattutto nel caso del Black Friday, da singoli giorni sono diventati piuttosto settimane, il mese di novembre è quasi completamente “coperto” dagli sconti. Un mese della cuccagna, dunque? Non così in fretta.

Black Friday & co. propongono per lo più offerte poco vantaggiose

Negli scorsi mesi i nostri colleghi della Konsumentenschutz hanno rilevato l’andamento dei prezzi di alcuni prodotti per i quali erano state proposte delle offerte nel corso del Black Friday 2021. Il confronto si è incentrato su prodotti elettronici venduti online su brack.ch, digitec.ch, interdiscount.ch, mediamarkt.ch e microspot.ch.

Dal rilevamento è emerso che le “offerte mirabolanti” del Black Friday altro non erano che dei ribassi programmati per questi prodotti. La maggioranza di essi, infatti, non è mai più risalita ai prezzi precedenti, oppure lo ha fatto soltanto per un paio di mesi, per poi continuare la discesa nei primi mesi del 2022. Gli autori del confronto hanno sottolineato come per diversi di questi prodotti (TV, stampanti, auricolari, console, smartphones, computer, fotocamere e così via) ogni anno esce una nuova versione, solitamente proprio nei mesi successivi al Black Friday, e quindi il prezzo dei prodotti è destinato a scendere in ogni caso. Il Black Friday rappresenta soltanto un’occasione per far apparire unico e speciale un ribasso programmato e giustificato dall’invecchiamento del prodotto.

I risultati di questo rilevamento confermano l’esito di inchieste analoghe che abbiamo già avuto occasione di citare: per esempio quelle operate annualmente in Francia da UFC Que Choisir, o come quelle effettuate in Gran Bretagna da Which.

Consigli ACSI

● Non farti guidare dallo sconto. Se hai bisogno di qualcosa, e lo trovi scontato, ben venga. Se invece vedi uno sconto, e in quel momento decidi improvvisamente di volere quel prodotto: occhio. Gli sconti servono proprio a farci spendere per cose che altrimenti non compreremmo e delle quali non abbiamo veramente bisogno.

● Non farti mettere fretta “perché poi finisce lo sconto”. Di sconti ce ne saranno altri. Se non si è convinti di un acquisto, meglio prendersi il tempo per riflettere. Non c’è fretta. Di offerte come quelle del Black Friday se ne trovano anche in altri momenti dell’anno.