Comune Zero Rifiuti

Comune Zero Rifiuti, è un progetto pilota nato dalla collaborazione fra l’ACSI e la Città di Mendrisio (2021), in seguito ampliato e include ora anche i Comuni di Balerna (2023), Lumino (2023), Chiasso (2023), Stabio (2024), Valmara (2025) e Arogno (2025). Il progetto è volto a ridurre i rifiuti urbani, in particolar modo i rifiuti solidi urbani (RSU) e i costi ad essi associati attraverso principi quali la riduzione, il riutilizzo e la riparazione. La Svizzera figura infatti ai primi posti della classifica mondiale per la produzione di rifiuti, con oltre 700 kg/abitante all’anno. Per far fronte a questo problema l’ACSI ha deciso di promuovere la strategia Zero Rifiuti che sottintende la necessità di salvaguardare le risorse naturali, ovvero le materie prime che vengono estratte per produrre i beni di consumo che finiscono successivamente, per una buona parte (ca. il 47% secondo la media nazionale), per essere inceneriti. Questo rappresenta un vero sperpero di risorse ed è proprio in questo contesto di lotta agli sprechi che emerge il progetto dell’ACSI, un tema sul quale l’Associazione è impegnata fin dagli anni ’70. La novità in questo progetto risiede nell’approccio: non si è più concentrati a promuovere unicamente il riciclaggio, bensì a cercare strategie per ridurre e riutilizzare i materiali per limitare non solo l’impatto ambientale ma anche i costi (economici ma anche in termini di utilizzo di risorse) associati al riciclaggio. In questo senso, la filosofia Zero Rifiuti affonda le sue radici nel concetto di economia circolare, un approccio integrato in cui le materie prime vengono utilizzate in modo efficiente e il più a lungo possibile a beneficio non solo dell’ambiente, ma anche dell’economia.

Un progetto in linea coi valori dell’ACSI (editoriale)

Il progetto prevede diverse attività:

Un coaching per le economie domestiche
Momenti di incontro con la popolazione
Sensibilizzazione dei negozianti per incentivare la vendita di prodotti sfusi
Dialogo con i ristoratori per ridurre lo spreco alimentare
Dialogo con gli organizzatori di eventi per incoraggiare l’utilizzo di stoviglie riutilizzabili e l’utilizzo responsabile dei materiali in generale (come da direttiva cantonale Art. 6a ROPSR)

Obiettivi del progetto:

Ridurre del 10% gli RSU a livello comunale sull’arco di 2 anni
Ridurre lo spreco alimentare (delle economie domestiche e della ristorazione)
Incentivare l’utilizzo di alternative alla plastica e ai materiali usa e getta
Incrementare l’attività di compostaggio domestico e la raccolta separata degli scarti di cucina
Attuare gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (OSS) dell’Agenda 2030 dell’ONU, in particolare l’OSS 12.5: Entro il 2030, ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclo e il riutilizzo.

Dati di bilancio 2021-2024:

5 comuni coinvolti (Mendrisio, Balerna, Lumino, Chiasso, Stabio)
70 eventi sul territorio (oltre 3’800 partecipanti)
Oltre 32’000 persone raggiunte
Collaborazioni con oltre 30 enti (organizzazioni, associazioni, scuole, privati)
42 famiglie coinvolte nel coaching con riduzione degli RSU fino al 50%
Tremona introduce il distributore sfuso presso Ul Neguziett
13 attività commerciali di Mendrisio aderiscono all’iniziativa “Qui accettiamo i tuoi contenitori” di ZWS sostenuta dall’ARE
Mappatura di attività che promuovono l’economia circolare sui territori comunali
5 lettere inviate alla grande distribuzione (3 filiali Migros introducono lo sfuso)
Balerna introduce incentivi in favore di politiche di riutilizzo
Pubblicazioni: Guida zero rifiuti, Guida commercianti per un consumo responsabile, Scheda consigli pratici su come organizzare una manifestazione sostenibile
Oltre 150 consulenze puntuali fornite a cittadini, consumatori, aziende e comuni