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La Posta sta facendo “pubblicità alla pubblicità”. Difenditi con i due adesivi offerti dall’ACSI!

L’ACSI ha ricevuto diverse reazioni da parte di persone contrariate dalla campagna “Pubblicità OK” della Posta.

Abbiamo già affrontato la questione nella Bds 4.23.

Effettivamente, sul sito della Posta, troviamo una sezione dedicata a questo tema dal titolo: “Pubblicità OK! Per gli amanti del risparmio. A volte non sarebbe male approfittare di una promozione. L’etichetta gratuita «Pubblicità OK!» vi permette di ricevere i volantini e i prospetti a cui siete interessati”.

Non solo: la Posta ha messo in piedi un vero e proprio concorso, visibile anche sul suo sito internet. “Avete rimosso l’indicazione «Nessuna pubblicità» dalla cassetta delle lettere? Complimenti! Ora la vostra cassetta delle lettere ha una marcia in più e con un pizzico di fortuna potete vincere CHF 2600.– in contanti”, recita l’iniziativa del gigante giallo. Che specifica: “Ma non aspettate troppo: il termine di partecipazione è il 22 giugno 2023” (attualmente, pur essendo passata la data, il concorso è ancora visibile). Insomma, non solo c’è da spalancare le porte alla pubblicità, ma è il caso di farlo rapidamente. Il linguaggio altisonante prosegue: “Accettando la pubblicità, la vostra cassetta delle lettere inizierà in un solo giorno a riempirsi di vantaggi”…”Risparmiate in media CHF 2548.– all’anno grazie ai volantini e alle offerte speciali di tanti operatori interessanti”. E via di seguito.

Questa iniziativa de La Posta pare quantomeno discutibile, oltre che inutile. La pubblicità, infatti, viene comunque distribuita nelle buche delle lettere, indipendentemente dalla presenza dell’adesivo proposto.

Per non ricevere la posta non indirizzata, il nostro consiglio è di applicare sulla tua buca lettere l’apposito adesivo contro la pubblicità che puoi richiedere all’ACSI. Per la posta indirizzata, puoi respingere al mittente l’invio indesiderato applicando un altro adesivo ACSI, quello recante la scritta “RESPINTO” (che può essere richiesto a sua volta al segretariato ACSI), che chiede pure lo stralcio del proprio nome dall’indirizzario della ditta. Se continui a ricevere posta indesiderata anche dopo aver compiuto questi passi, l’Incaricato federale per la protezione dei dati (IFPD) suggerisce di stampare, scaricandola dal suo sito, il modello di lettera “Richiesta d’accesso e di cancellazione dei dati ai mittenti di pubblicità” compilarlo, firmarlo e mandarlo per raccomandata.

Contro la pubblicità indesiderata nella buca lettere e per contenere lo spreco di carta l’ACSI offre ai propri soci un adesivo con la scritta “Niente pubblicità – meno rifiuti”. Per ottenerlo, se sei socio/a, scrivi ad acsi@acsi.ch o chiama il segretariato ACSI (attualmente chiuso per ferie, riapre il 31 luglio).