In Svizzera una persona su cinque risiede in un luogo in cui i limiti di legge per il traffico stradale vengono superati. Le conseguenze per la salute degli adulti sono documentate in molti studi: maggiore incidenza di patologie cardiovascolari come infarto e ictus, nonché aumento dei casi di diabete.
Meno note sono tuttavia le conseguenze di una continua esposizione al rumore sui bambini.
Per questo motivo la Giornata contro il rumore di quest’anno, che si tiene oggi 26 aprile, ha per parola d’ordine “la quiete stimola” e si incentra sull’importanza della tranquillità per uno sviluppo sano dei bambini.
Noi adulti abbiamo il dovere di preoccuparci che i bambini possano svilupparsi in modo sano. Genitori e operatori devono proteggere anche le orecchie dei bambini, riducendo le fonti di rumore nell’edificio e prendendosi cura che sia loro garantito un sufficiente periodo di quiete e riposo. In occasione di concerti, eventi sportivi e avvenimenti rumorosi, i bambini devono essere muniti di un’adeguata protezione dell’udito. Nella vita quotidiana il rumore deve essere limitato in modo sistematico alla fonte o attraverso misure di protezione dal rumore.