Le nostre battaglie Sviluppo sostenibile

Per un consumo più sostenibile

Giornata mondiale dei diritti dei consumatori: consumare senza compromettere il futuro delle nuove generazioni è non solo possibile, ma necessario.

Oggi, domenica 15 marzo, è la giornata mondiale dei diritti dei consumatori. Come ogni anno, si tratta di un’occasione per rammentare quali sono i nostri diritti come consumatori e per focalizzarsi su alcuni temi comuni. Il tema di quest’anno è quello del consumo sostenibile. Consumers International chiama tutti a concentrare l’attenzione sulla salvaguardia delle risorse, sui sistemi di produzione che devono diventare sostenibili ed equi, così come sulle modalità di consumo. L’attuale emergenza pandemica dimostra del resto quanto i livelli di inquinamento possano calare rapidamente a seconda delle nostre scelte (in questo caso, purtroppo, forzate).

Gli obiettivi indicati da Consumers International sono condivisi dall’ACSI sin dalla sua fondazione. Per questo, ad esempio, dal 2016 l’ACSI ha importato in Ticino il concetto di Caffè riparazione e organizza questi eventi dove è possibile portare i propri oggetti rotti per (se possibile) farli riparare. Secondo il motto, riparare invece di buttare! L’ACSI aderisce inoltre alla campagna nazionale contro lo spreco alimentare partita lo scorso mese di novembre.

Un nuovo paradigma deve impossessarsi delle nostre azioni, delle nostre attività e del nostro modo di pensare e, anche grazie all’operato dell’ACSI, sempre più persone se ne rendono conto e le nuove generazioni di consumatori sono più attente e consapevoli.

Un altro tema sul quale insistono le associazioni dei consumatori svizzere così come l’Ufficio federale del consumo, è quello delle azioni collettive. In Svizzera la loro mancanza rappresenta una falla nel sistema giudiziario che impedisce di fatto ai consumatori di farsi valere di fronte alle grandi aziende, a differenza dei loro omologhi di altri paesi, come è stato dimostrato anche dal caso Dieselgate.