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Perché ci vuole tanto per sviluppare un vaccino?

Siamo giunti alla quarta parte del Vademecum per l’informazione in tempo di COVID-19. Abbiamo già riportato la prima, la seconda e la terza parte. In questa occasione, gli autori Sara Rubinelli, Nicola Diviani, Claudia Zanini e Maddalena Fiordelli, Docenti e ricercatori in comunicazione sanitaria e scienze della salute presso l’Università di Lucerna e l’Università della Svizzera italiana, si chinano sulla questione delle tempistiche necessarie per ottenere un vaccino.

“Quanto tempo per avere un vaccino?” è in effetti una delle domande più frequenti che vengono poste in questo momento. Molte persone non capiscono come mai non sia possibile averne uno in tempi rapidi, magari solo qualche mese. L’unico modo per capire come mai servono generalmente anni, è comprendere come si fa a sviluppare un vaccino.

Per produrre un vaccino, è necessario attenersi a un protocollo rigoroso. Questo protocollo serve a garantire che il vaccino sia sicuro ed efficace.

Il protocollo si suddivide in due grandi fasi:

FASE 1: IN LABORATORIO
Il lavoro per sviluppare un vaccino inizia inlaboratorio.
I ricercatori devono prima di tutto studiare il microorganismo responsabile della malattia (per es. il virus) e capire come interagisce con l’organismo umano (per es. come entra, come si trasmette).
Poi sviluppano il vaccino e fanno i primitest in laboratorio, “in vitro” (ossia in provetta) e “in vivo” (ossia su animali).

FASE 2: SPERIMENTAZIONE CLINICA
Se questi test hanno successo, si passa alla sperimentazione clinica, cioè con delle persone.
In situazioni di emergenza, le autorità sanitarie possono consentire che si passi alla sperimentazione clinica in tempi ridotti. Ma il principio di precauzione (“non nuocere”) non può venire meno.
Pur coinvolgendo un numero crescente di persone, la sperimentazione clinica si svolge in gran parte prima della commercializzazione del prodotto.

 

SICUREZZA ED EFFICACIA
Durante la sperimentazione clinica si valutano sicurezza ed efficacia.
Queste valutazioni permettono di decidere se il vaccino può essere somministratocon successo su larga scala.

 

SICUREZZA
Valutare la sicurezza di un vaccino significa valutarne la tollerabilità.
La sicurezza viene valutata rispondendo a domande come, per es.:

  • il vaccino è tollerato bene o genera reazioni avverse?
  • che tipo di reazioni avverse?
  • quanto spesso si verificano reazioni avverse?
  • quanto gravi sono?

EFFICACIA
Valutare l’efficacia di un vaccino significa valutare se il vaccino funziona, a che condizioni e per chi.
L’efficacia viene valutata rispondendo a domande come, per es.

  • attiva la risposta del sistema immunitario?
  • in che dose è più efficace?
  • funziona bene per tutti (per es. adulti, bambini, persone con altre malattie)?

UNA SFIDA PER LA SCIENZA
La sfida che i ricercatori stanno affrontando attualmente per sviluppare in tempo record un vaccino per il COVID-19 è molto grande. Per dirla con le parole di H. Holden Thorp, redattore capo della rivista scientifica Science: “Non si tratta solo di riparare un aereo mentre vola, ma di riparare un aereo che vola…mentre è ancora in fase di progettazione”.

In allegato il pdf completo.

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