Autodifesa del consumatore Prodotti e ingredienti Rischi per la salute

Sale, alcune false convinzioni

Nell’ultimo numero de La borsa della spesa (7.18) sono stati pubblicati i risultati dell’ultimo Osservatorio del sale. Sono ben 108 i prodotti esaminati e l’indagine ha messo in evidenza alcuni sforzi dei produttori nel salare meno i propri prodotti, ma c’è ancora parecchia strada da fare per avere dei prodotti meno salati e più salutari. Vista l’importanza del tema, sfatiamo qualche mito.

Basta non salare i propri piatti e si è a posto
È effettivamente essenziale non aggiungere sale. Tuttavia, dal 75 all’80% dell’apporto di sale proviene dagli alimenti trasformati. Da qui l’importanza di sceglierli con cura.

Il cibo meno salato è insipido
Le papille gustative si abitueranno e apprezzeranno meglio il vero gusto degli alimenti. D’altra parte, un formaggio stagionato o un pane a lunga fermentazione sono ricchi di sapore senza forzare con il sale. Inoltre nei prodotti lavorati, troppo sale può nascondere la bassa qualità degli ingredienti o del processo di fabbricazione.

Mangiare meno sale nuoce alla salute
I prodotti ne contengono talmente tanto che è impossibile non assumerne abbastanza. In Svizzera è importante concentrarsi sugli alimenti contenenti sale iodato per prevenirne la carenza.

Il sale marino o dell’Himalaya sono più sani
Tutti i tipi di sale apportano sodio, responsabile di problemi di salute su arterie e reni.

Ci occorre più sale quando il tempo è caldo e umido
La sudorazione in realtà fa perdere poco sale e molto vapore acqueo. È quindi necessario bere abbastanza per essere idratati.

Solo gli anziani dovrebbero fare attenzione
Nessuno è al sicuro. Troppo sale può aumentare la pressione sanguigna a qualsiasi età.