Sulle strade e sui marciapiedi s’incrociano sempre più spesso veicoli “strani”, variegati e di diversa concezione, come Segway, e-monopattini, monocicli elettrici, biciclette elettriche e altri ancora. Molti di questi mezzi “di tendenza” non sono omologati per il traffico stradale, ma sono utilizzati sempre più frequentemente. Il TCS ha sottoposto otto di questi veicoli in voga, di tre categorie differenti, a una serie di rigidi test, valutandone maneggevolezza e sicurezza, qualità e aspetti legali.
Nel test sono stati esaminati veicoli di tre categorie: biciclette, motocicli leggeri e i cosiddetti e-MSV (mezzi elettrici simili a veicoli). Della categoria biciclette fa parte la bici pieghevole, unico veicolo del test non elettrico. In quella delle motociclette leggere ci sono l’e-bike, il mini e-scooter e l’e-monopattino, mentre l’hoverboard, l’e-skateboard, l’e-monopattino-biga e il monociclo-elettrico fanno parte della categoria degli e-MSV. Oltre alle verifiche indicate sopra, nel test sono state effettuate anche prove su un percorso di abilità e di frenata da parte di esperti. È stata inoltre anche valutata la trasportabilità di questi nuovi mezzi per spostarsi.
Conclusione
Fra i diversi mezzi le differenze dello spazio di frenata sono risultate molto importanti. Con le bici e lo scooter a 15 km/h lo spazio di frenata è stato di appena 1,7 metri, mentre per gli e-MSV si arriva fino a 6 metri (cioè più di tre volte più lungo). Anche nei test su pista sono state evidenziate notevoli disparità, con variazione di tempo da uno a quattro minuti. In questo settore, le biciclette sono risultate le migliori, mentre, quale fanalino di coda, come nella frenata, si sono piazzate le e-MSV. Quest’ultime, viceversa, hanno ottenuto un miglior punteggio nella facilità di trasporto. Infatti, grazie alle loro contenute dimensioni e alla maneggevolezza sono più facilmente trasportabili sui mezzi pubblici rispetto agli altri veicoli.
E infine qualche raccomandazione:
l prima di acquistare uno di questi mezzi, è importante informarsi se è omologato per circolare su una strada aperta al traffico. I veicoli omologati possono viaggiare solo su ciclopiste o piste ciclabili e mai sui marciapiedi.
l I mezzi non omologati possono essere utilizzati solo su proprietà private. Ogni infrazione alla Legge è punita con contravvenzione. Inoltre, se il conducente è ritenuto responsabile in caso di incidente, rischia di incorrere nel regresso da parte della compagnia d’assicurazione, vale a dire che la compagnia si può rivalere sull’assicurato sui danni pagati.
Il test è disponibile su www.tcs.ch
