Il nostro punto di vista Alimentazione

Votazione sulla sicurezza alimentare: l’ACSI è per il sì

L’ACSI prende posizione su 1 dei 5 temi in votazione il 24 settembre prossimo e invita a accogliere l’articolo costituzionale sulla sicurezza alimentare. L’ACSI, che sostiene da sempre una produzione il più possibile rispettosa dell’ambiente, ritiene che le nuove norme permettano di andare in questa direzione e invita dunque le cittadine e i cittadini a votare “SI”. 

L’ACSI è convinta che sia necessario dare all’agricoltura svizzera le basi per un’evoluzione positiva in un’ottica di sviluppo sostenibile. L’ACSI è cosciente che il settore agricolo riceve ogni anno un ingente sostegno finanziario pari a 7,6 miliardi di franchi (pagato dai cittadini-contribuenti con i pagamenti diretti e dai consumatori attraverso la protezione doganale che mantiene prezzi alti), ma ritiene che la produzione indigena debba continuare a essere sostenuta.

A patto però che vengano salvaguardate la superficie delle terre coltivabili e la fertilità del suolo a lungo termine. Il nuovo articolo costituzionale va in questa direzione permettendo pure di gestire meglio le risorse e di esigere dall’agricoltura e da tutta la filiera alimentare miglioramenti importanti per ciò che concerne l’allevamento (alimentazione e tenuta degli animali, riduzione dell’uso di antibiotici), il mantenimento della biodiversità, la riduzione dell’uso di pesticidi che inquinano le acque, la lotta allo spreco alimentare.

L’ACSI sottolinea che il nuovo articolo costituzionale creerà le basi per regolare l’offerta alimentare in Svizzera sia a livello quantitativo che qualitativo, considerando anche le importazioni.

L’ACSI rileva infine che il voto positivo rappresenterà l’ennesima testimonianza di fiducia verso l’agricoltura svizzera da parte della popolazione, fiducia che non andrà tradita da parte del settore agro-alimentare ma, al contrario, rafforzata attraverso una produzione rispettosa della natura, che risponda ai bisogni dei consumatori e a prezzi adeguati.