Buono a sapersi Rifiuti

Ma dove vanno a finire i palloncini?

Riproponiamo questa lettera pubblicata sull’ultimo numero della Borsa della Spesa, con la nostra risposta, in modo che possa essere uno spunto di riflessione.

“Sono abbonata alla vostra rivista da poco e non so se, quando avete parlato dell’inquinamento prodotto dalla plastica, avete menzionato i bellissimi quanto famigerati palloncini. Credo che nel mondo ne vengano lanciati in aria a migliaia nel corso degli anni magari, ironia della sorte, per commemorare un lieto evento o enfatizzare una giusta causa. Ma dove vanno a finire tutti questi palloncini quando scoppiano e cadono a terra? Nelle foreste? Nei boschi? Negli oceani? E poi in bocca ai pesci (e i pesci in bocca a noi)? Forse vale la pena ricordarlo”.

Segnalazione più che opportuna, quella della socia. È vero abbiamo parlato di tanti oggetti e prodotti in plastica ma non abbiamo ancora citato i palloncini. Una volta rilasciati volano in alto, scompaiono dalla vista ma non scompaiono dal pianeta: quando scoppiano, a causa della densità dell’aria in alta quota, la plastica e il lattice di cui sono fatti, nonché il bastoncino o il filo che li tengono legati, ritornano sulla terra, sui prati, nei boschi, nei mari diventando un pericolo mortale per animali acquatici ma anche terrestri. Secondo uno studio britannico (della Marine Conservation Society, 2016) la quantità di detriti legati ai palloncini da elio è triplicata negli ultimi vent’anni. Esso indica anche che solo una minima parte dei palloncini liberati nell’aria esplode in mille pezzi, la maggior parte tornerebbe “indietro” intatta.

E non bisogna farsi ingannare neppure dalla dicitura “lattice biodegradabile”, poiché un palloncino sgonfio fatto di questo materiale impiega ben quattro anni prima di degradarsi in mare. Un tempo più che sufficiente per trasformarsi in un letale spuntino per numerosi pesci o tartarughe marine, ma anche, sembrerebbe, per le pecore al pascolo.

Per queste ragioni, molte città nel mondo hanno bandito o stanno bandendo i palloncini. E sarebbe bene che, insieme ad altri famigerati oggetti monouso, anche i palloncini – tanto belli quanto nefasti – finissero nel libro dei nostri ricordi.