Buono a sapersi Prodotti e ingredienti

Nutri-Score, la battaglia entra nel vivo

Si è tenuto ieri l’ultimo di 3 diversi incontri organizzati dall’USAV, l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria, sul tema del Nutri-Score. L’ACSI ha preso parte a uno di questi incontri. Dopo l’annuncio di Nestlé che introdurrà il Nutri-score sui propri prodotti a partire da fine anno, ci si attenderebbe che anche Coop e Migros seguano il passo.

Il sistema di etichettatura nutrizionale Nutri-Score ha per scopo di permettere ai consumatori di fare acquisti più informati senza dover perdere tempo a leggere lunghe e minuscole etichette. Ha recentemente ricevuto l’appoggio di oltre venti importanti società mediche e organizzazioni della salute svizzere. Sostegno che si va ad aggiungere a quello delle organizzazioni dei consumatori. Sviluppi analoghi stanno avvenendo anche in altri paesi europei. È già stato introdotto con successo in Francia nel 2017 e in seguito anche in Spagna e Belgio, facilitando la vita dei consumatori che fanno la spesa. Sistemi analoghi sono stati introdotti in molti paesi come Regno Unito, Australia, Cile e Israele.

Nestlé ha dichiarato che intende introdurre il Nutri-score sui suoi prodotti. Per cominciare, lo farà in Francia, Belgio e Svizzera, entro la fine del 2019. L’azienda si è detta cosciente del fatto che i consumatori vogliono maggiore chiarezza sul contenuto dei prodotti e, in particolar modo, vogliono avere queste informazioni rapidamente e facilmente. Un primo passo positivo, accolto con favore dall’Alleanza delle organizzazioni dei consumatori. Nestlé segue così alcune altre aziende (come per esempio Danone) che hanno deciso, su base volontaria, di dotarsi del Nutri-score.

Ma la battaglia per l’introduzione di questo sistema di etichettatura è ancora lunga. Con disappunto dell’Alleanza, infatti, Coop e Migros continuano per ora a restare ferme sulle loro posizioni contrarie al Nutri-score. Inoltre, negli ultimi mesi ha preso il via una campagna social volta a destabilizzare il Nutri-Score, dietro alla quale probabilmente si celano comunicatori vicini all’industria agroalimentare e ad altri gruppi di interesse. Ne parleremo più in dettaglio nel prossimo numero de La borsa della spesa, in uscita a inizio agosto.