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Too Good to Go in Ticino – Cosa c’è dentro le magic box?

L’app per combattere lo spreco alimentare (e farsi qualche pasto a basso costo…) è diventata a tutti gli effetti operativa anche in Ticino quest’estate. Abbiamo deciso di sbirciare dentro un paio di “magic box”…

L’app Too Good To Go, della quale avevamo già parlato a inizio anno, è finalmente diventata operativa anche in Ticino. L’applicazione, nata in Danimarca, si propone fra gli obiettivi quello di combattere lo spreco alimentare. L’idea di base è molto semplice: come suggerisce il nome, “troppo buono per buttarlo via”, l’intento è quello di salvare prodotti alimentari dalla spazzatura. Come? Permettendo al cliente di prenotare o acquistare a prezzi scontati prodotti prossimi alla data di scadenza, o avanzi nelle cucine dei ristoranti o nelle panetterie, tramite l’app. Le cosiddette “magic box”. Si tratta di una soluzione vantaggiosa per gli esercizi pubblici, che riescono a vendere prodotti che altrimenti dovrebbero buttare e si fanno conoscere a nuovi potenziali clienti. I clienti, dal canto loro, hanno il vantaggio di mangiare a basso costo. E il vantaggio generale è per l’ambiente, combattendo contro il food waste (ricordiamo che in Svizzera si butta annualmente circa 1/3 del cibo ancora commestibile). A creare la prima rete ticinese ci hanno pensato Vegparty, Mr.Smile, Piccobello, Ristorante AnaCapri, Eni e CicciaPasticcia. Questi esercenti propongono infatti le proprie rimanenze di giornata. Il costo è generalmente circa 1/3 del normale. Ma la rete si sta ampliando di settimana in settimana.

Ma cosa c’è nelle magic box?
Ecco l’esperienza di due soci ACSI che hanno testato l’applicazione. “Ho ritirato la mia magic box (nome forse un po’ troppo pomposo) che è un contenitore in alluminio con gli avanzi del giorno al ristorante Ana Capri di Lugano. Meglio ricordarsi quindi di portare un proprio contenitore (come consigliato) per evitare sprechi. Conteneva una porzione di pasta al costo di soli 4 franchi e 90, sicuramente economico. L’iniziativa è senza dubbio valida per evitare lo spreco alimentare anche se ci vorrà un po’ di tempo prima che tanti ristoratori e venditori ne prendano atto e la utilizzino. Unico dato da rivedere penso sia la distanza in km, per raggiungere il luogo di consegna. Mi sembra un po’ ottimistico segnalare 23 km fino a Locarno partendo da Lugano, come avviene per alcuni punti vendita. Credo che lo scopo di questa app sia di non sprecare cibo ma anche di rispettare l’ambiente e spero di conseguenza che ci si limiti a punti di vendita nelle immediate vicinanze dal luogo di residenza. Questo ci riporta alla speranza che in molti aderiscano a questa bella iniziativa” Qui sotto l’immagine inviata da F.S.

La seconda magic box è invece stata ritirata al Novotel di Paradiso da I.C.

Qui il costo è stato un pò superiore: 8 franchi e 90. D’altronde, come si vede dall’immagine, è presente anche un dessert. “La mia magic box conteneva un’insalata di pasta con tonno, olive, ceci, pomodori, uova e zucchine. Inoltre, una michetta, una porzione di burro e due bastoncini con fragole e mirtilli. Tutto sommato, per 8 franchi, mi ritengo abbastanza soddisfatto”, ha scritto il nostro socio.

L’app è in espansione
Too Good to Go è già operativa in 12 paesi (Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Polonia, Spagna, Svizzera, Olanda e Regno Unito). Da quando è stata introdotta in Svizzera nel giugno del 2018, Too Good To Go ha “salvato” più di 360’000 pasti. Gli utenti registrati sono 370’000. Fra i partner vi sono Migros, Coop, Manor, VaPiano, Tibits, Hitl, Alnatura, Globus, Hitzberger, Caffè Spettacolo, Yooji’s, Nooch/Negishi, Spar, Accor Hotels, Eni. L’introduzione in Ticino è andata un po’ a rilento, ma ora l’app sta iniziando a girare a pieno regime. Del resto fare qualcosa per l’ambiente con un pasto già pronto a basso costo, non è poi così male, a patto di non percorrere distanze troppo lunghe per ritirarlo.