Buono a sapersi Prodotti e ingredienti Sviluppo sostenibile

I consumatori vorrebbero mangiare sano e sostenibile

È stato condotto un sondaggio rappresentativo in undici diversi paesi europei. Ne emerge che la maggioranza dei consumatori vorrebbero mangiare più sano e sostenibile, ma faticano a farlo per motivi di prezzo, assenza si sistemi di etichettatura efficaci o scarsità di offerta. 

L’importanza di un’alimentazione sana, anche per avere un sistema immunitario efficace, così come il legame fra la salute della popolazione e quella degli ecosistemi, che garantiscono anche l’approvvigionamento alimentare: sono temi che la pandemia di COVID-19 ha portato alla ribalta.

L’Ufficio europeo delle unioni dei consumatori (BEUC), ha condotto un sondaggio rappresentativo fra i consumatori di undici paesi. Ne emerge che la maggioranza hanno una notevole coscienza dell’impatto ambientale dell’alimentazione e due terzi degli interpellati si dichiarano pronti a cambiare le proprie abitudini alimentari se necessario per ridurre il proprio impatto ambientale.

Gli ostacoli citati più spesso sono però il prezzo troppo elevato dei prodotti biologici o sostenibili, l’offerta a volte non sufficiente di prodotti biologici/equi, e un’informazione insufficiente o troppo poco chiara.

L’introduzione di un sistema di etichettatura efficace come il Nutri-Score, che permetta al consumatore di prendere le proprie decisioni in maniera libera ma informata, sarebbe certamente un passo avanti, che aiuterebbe i consumatori a mettere in pratica i loro buoni propositi per la propria salute e per quella dell’ambiente.