Buono a sapersi Farmacia

Medicamenti scaduti: si possono ancora usare?

Secondo una ricerca pubblicata su JAMA, la rivista della American Medical Association, la maggior parte dei medicamenti ha ancora effetto ben al di là della propria data di scadenza: la netta maggioranza dei farmaci fa effetto al 100% fino a un anno oltre la data di scadenza e al 90% fino a cinque anni dopo tale data. Ma non solo, diversi farmaci continuano a funzionare anche molto oltre. E ciò vale soprattutto per i medicamenti solidi e secchi.

Secondo quanto riportato dallo studio americano, non esistono casi documentati di medicamenti attualmente in commercio che si siano degradati fino a diventare tossici e causare danni alla salute perché consumati oltre la data di scadenza. Quel che potrebbe succedere è che il farmaco abbia un effetto ridotto, oppure che non abbia effetto del tutto. Naturalmente le condizioni di conservazione devono essere adeguate (non essere stati esposti a temperature molto calde o umidità) e devono essere nel loro imballaggio originale. E prudenza soprattutto con i medicamenti dalla composizione liquida o fluida.

Proprio su questo tema la trasmissione RSI “Patti Chiari” aveva dedicato un’emissione il 16 novembre 2012: dall’analisi di diversi medicamenti scaduti era infatti risultato che i principi attivi erano ancora efficaci (vedi www.rsi.ch/la1/programmi/informazione/patti-chiari).

Consiglio ACSI
Nelle nostre farmacie domestiche ci sono troppi medicamenti che scadono prima di essere terminati: il modo migliore per evitare sprechi è quello di acquistare solo i farmaci di cui si ha veramente bisogno e che si pensa di consumare in un limitato lasso di tempo. Accumulare medicamenti è del tutto inutile e il rischio è che molti restino inutilizzati.